Honoré de Balzac – Amico
La critica è una spazzola che non si può usare sulle stoffe leggere, dove porterebbe via tutto.
La critica è una spazzola che non si può usare sulle stoffe leggere, dove porterebbe via tutto.
Di tutti gli adulatori il peggiore è l’amor proprio.
Sono il fuoco che arde dentro te, e tu sei un torrente in piena sintonia.
I falsi amici corrono con le lepri e cacciano coi cani.
[…] se uno ha successo, lo circonda una folla di amici, mentre rimane solo se cade in disgrazia: gli amici fuggono al momento della prova; per questo ci sono tanti esempi infami di persone che abbandonano l’amico per paura, e di altre che per paura lo tradiscono. L’inizio e la fine fatalmente concordano. Chi è diventato amico per convenienza, per convenienza finirà di esserlo. Se nell’amicizia si ricerca un utile, per ottenerlo si andrà contro l’amicizia stessa.
Ci sono persone che non possono entrare a far parte della nostra vita senza lasciare un segno indelebile.
Un amico è colui che indovina sempre quando si ha bisogno di lui.