Hugo Eugenio Pratt – Viaggi e vacanze
All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per ripararsi durante un tifone, o per riposare e amare.Quell’orizzonte aperto sarebbe stato sempre lì, un invito ad andare.
All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per ripararsi durante un tifone, o per riposare e amare.Quell’orizzonte aperto sarebbe stato sempre lì, un invito ad andare.
Sì, Milano è proprio bella, amico mio, e credimi che qualche volta c’è proprio bisogno di una tenace volontà per resistere alle sue seduzioni, e restare al lavoro. Ma queste seduzioni sono fomite, eccitamento continuo al lavoro, sono l’aria respirabile perché viva la mente; ed il cuore, lungi dal farci torto non serve spesso che a rinvigorirla. Provasi davvero la febbre di fare; in mezzo a cotesta folla briosa, seducente, bella, che ti si aggira attorno, provi il bisogno d’isolarti, assai meglio di come se tu fossi in una solitaria campagna. E la solitudine ti è popolata da tutte le larve affascinanti che ti hanno sorriso per le vie e che son diventate patrimonio della tua mente.
I viaggi più belli sono quelli che si fanno sognando. E i paesi più meravigliosi sono quelli che non esistono.
C’è un solo viaggio possibile: quello che facciamo nel nostro mondo interiore.Non credo che si possa viaggiare di più nel nostro pianeta.Così come non credo che si viaggi per tornare.L’uomo non può tornare mai allo stesso punto da cui è partito, perchè, nel frattempo, lui stesso è cambiato.Da sè stessi non si può fuggire.Tutto quello che siamo lo portiamo con noi nel viaggio.Portiamo con noi la casa della nostra anima, come fa una tartaruga con la sua corazza.In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l’uomo un viaggio simbolico.Ovunque vada è la propria anima che sta cercando.Per questo l’uomo deve poter viaggiare.
Da Firenze in giù c’è di tutto e c’è di più. E ci manchi solo tu!
Bellano, invece… Bellano era un’altra cosa. Bastava anche solo sentirne pronunciare il nome da qualcuno. “Oggi vado a Bellano.”
Il viaggio più distante che hai fatto è quello fra il tuo cuore e la tua mente.