Hugo Eugenio Pratt – Viaggi e vacanze
All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per ripararsi durante un tifone, o per riposare e amare.Quell’orizzonte aperto sarebbe stato sempre lì, un invito ad andare.
All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per ripararsi durante un tifone, o per riposare e amare.Quell’orizzonte aperto sarebbe stato sempre lì, un invito ad andare.
Quando il cerchio è chiuso e la via d’uscita non esiste più, tutti i viaggi portano sempre ad una sola cosa: il punto di partenza.
Camminando per il mondo, vorrei trovare persone che sanno vivere delle semplicità che la vita ci dona.
Molti desiderano viaggiare in altri posti senza aver mai conosciuto la propria fissa dimora.
Vola attraverso i cieli piu limpidinuota attraverso le acque piu cristallinee passeggia tra i boschi della tua mente cercando il luogo che fa per te, trovalo e fallo tuo.
Mi prendo la moto, dò una scalciata, e sento il rumore dei cavalli che irrequieti aspettano solo di divorare la strada, l’orizzonte è il nostro obbiettivo, il cuore la nostra mappa geografica.
Magari il luogo dimenticherà i tuoi passi e così anche te, me, noi e tutti i passeggeri distratti di questo percorso di vita. Ma i viaggi rimasti dentro, no, quelli puoi ripercorrerli un’infinità di volte con la memoria perché i chilometri che hai effettivamente nelle gambe non coincidono mai perfettamente con i tuoi viaggi interiori.