Iginio Carvelli – Speranza
La speranza è il termometro delle proprie forze. La speranza alleggerisce il peso e apre all’orizzonte il nuovo giorno.
La speranza è il termometro delle proprie forze. La speranza alleggerisce il peso e apre all’orizzonte il nuovo giorno.
La tua forza è in questo: ricominciare, sempre.
“Sperare” vuol dire continuare ostinatamente a farsi del male.
A volte accade che, quando arriva il momento tanto atteso, non possiamo fare niente e tutto vanifica come una bolla di sapone. Così si aspetta un’altra coincidenza come con i treni.
Anche se inattivi, da soli non si spreca tempo. Lo si sperpera quasi sempre quando si è in compagnia. Nessun colloquio con se stessi può essere del tutto sterile: qualcosa ne vien fuori per forza, non fosse altro che la “speranza” di ritrovarsi, un giorno.
Le presenze spirituali sono molto vive in chi non perde la speranza. Le anime si incontrano nei pensieri, sfiorandosi dolcemente. Vivono nell’amore, di chi per sempre li porta nel cuore.
Percepisco la consapevolezza, luce dentro l’anima, che mi permette di credere nella forza della speranza.
La tua forza è in questo: ricominciare, sempre.
“Sperare” vuol dire continuare ostinatamente a farsi del male.
A volte accade che, quando arriva il momento tanto atteso, non possiamo fare niente e tutto vanifica come una bolla di sapone. Così si aspetta un’altra coincidenza come con i treni.
Anche se inattivi, da soli non si spreca tempo. Lo si sperpera quasi sempre quando si è in compagnia. Nessun colloquio con se stessi può essere del tutto sterile: qualcosa ne vien fuori per forza, non fosse altro che la “speranza” di ritrovarsi, un giorno.
Le presenze spirituali sono molto vive in chi non perde la speranza. Le anime si incontrano nei pensieri, sfiorandosi dolcemente. Vivono nell’amore, di chi per sempre li porta nel cuore.
Percepisco la consapevolezza, luce dentro l’anima, che mi permette di credere nella forza della speranza.
La tua forza è in questo: ricominciare, sempre.
“Sperare” vuol dire continuare ostinatamente a farsi del male.
A volte accade che, quando arriva il momento tanto atteso, non possiamo fare niente e tutto vanifica come una bolla di sapone. Così si aspetta un’altra coincidenza come con i treni.
Anche se inattivi, da soli non si spreca tempo. Lo si sperpera quasi sempre quando si è in compagnia. Nessun colloquio con se stessi può essere del tutto sterile: qualcosa ne vien fuori per forza, non fosse altro che la “speranza” di ritrovarsi, un giorno.
Le presenze spirituali sono molto vive in chi non perde la speranza. Le anime si incontrano nei pensieri, sfiorandosi dolcemente. Vivono nell’amore, di chi per sempre li porta nel cuore.
Percepisco la consapevolezza, luce dentro l’anima, che mi permette di credere nella forza della speranza.