Ilaria Pasqualetti – Comportamento
Per farmi arrabbiare e perdere la pazienza serve molto impegno da parte di chi vorrebbe vedermi sclerare, peccato per loro che la mia rabbia esca fuori solo per cose veramente importanti.
Per farmi arrabbiare e perdere la pazienza serve molto impegno da parte di chi vorrebbe vedermi sclerare, peccato per loro che la mia rabbia esca fuori solo per cose veramente importanti.
Chi guarda e non vede, finisce col giudicare solo ciò che appare.
Non posso competere con lei. No, non è vero. Potrei farlo, migliorarmi per poterti piacere. Il fatto è che non voglio farlo, e sai perché? Perché tu mi conosci, sai come sono dentro, mi hai ascoltata quando ero in uno stato pietoso e questo è più che sufficiente. È sufficiente a capire se una persona ti piace, se provi qualcosa per lei. E tu non provi niente per me, perché non sono abbastanza. E sai cosa? Sono stufa di migliorare per gli altri. Quando dovrò farlo, lo farò per me stessa. Quindi sì, mi piaci, molto. Forse sono innamorata di te, ma lascerò andare. Credo sia questa l’unica cosa che mi permetterà davvero di migliorare.
Non si finisce mai di imparare. Se si inizia…
La sopportazione è come un sacco colmo di patate, che si porta sulle spalle, fino allo sfinimento.
Le donne sono un sesso affascinante e testardo. Ogni donna è una ribelle e, di solito, entra in rivolta contro se stessa.
A me piacciono le persone che amano stare al mondo anche se il mondo fa schifo, mi stanno bene quelli che non chiedono altro che di continuare a restare vivi ancora un po’ e poi quando è arrivato il momento riescono a dire au revoir a tutto quanto senza rancore e senza rimpianti. È qualcosa su cui mi sto esercitando.
Chi guarda e non vede, finisce col giudicare solo ciò che appare.
Non posso competere con lei. No, non è vero. Potrei farlo, migliorarmi per poterti piacere. Il fatto è che non voglio farlo, e sai perché? Perché tu mi conosci, sai come sono dentro, mi hai ascoltata quando ero in uno stato pietoso e questo è più che sufficiente. È sufficiente a capire se una persona ti piace, se provi qualcosa per lei. E tu non provi niente per me, perché non sono abbastanza. E sai cosa? Sono stufa di migliorare per gli altri. Quando dovrò farlo, lo farò per me stessa. Quindi sì, mi piaci, molto. Forse sono innamorata di te, ma lascerò andare. Credo sia questa l’unica cosa che mi permetterà davvero di migliorare.
Non si finisce mai di imparare. Se si inizia…
La sopportazione è come un sacco colmo di patate, che si porta sulle spalle, fino allo sfinimento.
Le donne sono un sesso affascinante e testardo. Ogni donna è una ribelle e, di solito, entra in rivolta contro se stessa.
A me piacciono le persone che amano stare al mondo anche se il mondo fa schifo, mi stanno bene quelli che non chiedono altro che di continuare a restare vivi ancora un po’ e poi quando è arrivato il momento riescono a dire au revoir a tutto quanto senza rancore e senza rimpianti. È qualcosa su cui mi sto esercitando.
Chi guarda e non vede, finisce col giudicare solo ciò che appare.
Non posso competere con lei. No, non è vero. Potrei farlo, migliorarmi per poterti piacere. Il fatto è che non voglio farlo, e sai perché? Perché tu mi conosci, sai come sono dentro, mi hai ascoltata quando ero in uno stato pietoso e questo è più che sufficiente. È sufficiente a capire se una persona ti piace, se provi qualcosa per lei. E tu non provi niente per me, perché non sono abbastanza. E sai cosa? Sono stufa di migliorare per gli altri. Quando dovrò farlo, lo farò per me stessa. Quindi sì, mi piaci, molto. Forse sono innamorata di te, ma lascerò andare. Credo sia questa l’unica cosa che mi permetterà davvero di migliorare.
Non si finisce mai di imparare. Se si inizia…
La sopportazione è come un sacco colmo di patate, che si porta sulle spalle, fino allo sfinimento.
Le donne sono un sesso affascinante e testardo. Ogni donna è una ribelle e, di solito, entra in rivolta contro se stessa.
A me piacciono le persone che amano stare al mondo anche se il mondo fa schifo, mi stanno bene quelli che non chiedono altro che di continuare a restare vivi ancora un po’ e poi quando è arrivato il momento riescono a dire au revoir a tutto quanto senza rancore e senza rimpianti. È qualcosa su cui mi sto esercitando.