Ilaria Pasqualetti – Comportamento
Essere se stessi sempre vuol dire non aver bisogno di abbassare lo sguardo per aver agito in maniera subdola.
Essere se stessi sempre vuol dire non aver bisogno di abbassare lo sguardo per aver agito in maniera subdola.
Noto con dispiacere che troppe persone si dipingono di colori che sanno di sincerità, coerenza e rispetto, per poi scoprire vivendole che dentro di loro e dietro la maschera hanno un modo in bianco e nero sbiadito come una vecchia pellicola fatto di ipocrisia, menzogna e finto perbenismo.
L’uomo più selvaggio e fantastico sulla faccia della terra.
Gli italiani sono un popolo di sedentari.Chi fa carriera ottiene una poltrona.
Non fermare il battito del tuo cuore, continua ad emozionarti, non piangere, ogni lacrima persa è un po’ di te stesso che se ne va, non avere paura di restare solo ed impaurito seduto al confine della pazzia, stringi forte i tuoi sogni e proteggili, donati il più bel raggio di sole ogni giorno, tieni sempre accesa quella luce nei tuoi occhi, quella luce è speranza, è amore, è puro spirito, è vento, è la più bella stella di qualsiasi notte.
È fin troppo facile dire: “a te ci tengo”! Ma dove sei quando sto male? Dove sei quando mi manchi? È facile parlare, ma se non si da corpo alle parole è inutile.
Essere persone sensibili e delicate non vuol dire essere fragili. Essere persone che piangono e si lasciano andare alle emozioni non vuol dire essere persone che si arrendono. Essere persone pronte a fermarsi un attimo e riflettere non significa essere persone che rinunciano. Siamo solo persone che hanno cuore e anima, che lottano e a volte si fermano per un buon esame di coscienza e una sana pausa di riflessione, guidata da una discreta intelligenza.
Noto con dispiacere che troppe persone si dipingono di colori che sanno di sincerità, coerenza e rispetto, per poi scoprire vivendole che dentro di loro e dietro la maschera hanno un modo in bianco e nero sbiadito come una vecchia pellicola fatto di ipocrisia, menzogna e finto perbenismo.
L’uomo più selvaggio e fantastico sulla faccia della terra.
Gli italiani sono un popolo di sedentari.Chi fa carriera ottiene una poltrona.
Non fermare il battito del tuo cuore, continua ad emozionarti, non piangere, ogni lacrima persa è un po’ di te stesso che se ne va, non avere paura di restare solo ed impaurito seduto al confine della pazzia, stringi forte i tuoi sogni e proteggili, donati il più bel raggio di sole ogni giorno, tieni sempre accesa quella luce nei tuoi occhi, quella luce è speranza, è amore, è puro spirito, è vento, è la più bella stella di qualsiasi notte.
È fin troppo facile dire: “a te ci tengo”! Ma dove sei quando sto male? Dove sei quando mi manchi? È facile parlare, ma se non si da corpo alle parole è inutile.
Essere persone sensibili e delicate non vuol dire essere fragili. Essere persone che piangono e si lasciano andare alle emozioni non vuol dire essere persone che si arrendono. Essere persone pronte a fermarsi un attimo e riflettere non significa essere persone che rinunciano. Siamo solo persone che hanno cuore e anima, che lottano e a volte si fermano per un buon esame di coscienza e una sana pausa di riflessione, guidata da una discreta intelligenza.
Noto con dispiacere che troppe persone si dipingono di colori che sanno di sincerità, coerenza e rispetto, per poi scoprire vivendole che dentro di loro e dietro la maschera hanno un modo in bianco e nero sbiadito come una vecchia pellicola fatto di ipocrisia, menzogna e finto perbenismo.
L’uomo più selvaggio e fantastico sulla faccia della terra.
Gli italiani sono un popolo di sedentari.Chi fa carriera ottiene una poltrona.
Non fermare il battito del tuo cuore, continua ad emozionarti, non piangere, ogni lacrima persa è un po’ di te stesso che se ne va, non avere paura di restare solo ed impaurito seduto al confine della pazzia, stringi forte i tuoi sogni e proteggili, donati il più bel raggio di sole ogni giorno, tieni sempre accesa quella luce nei tuoi occhi, quella luce è speranza, è amore, è puro spirito, è vento, è la più bella stella di qualsiasi notte.
È fin troppo facile dire: “a te ci tengo”! Ma dove sei quando sto male? Dove sei quando mi manchi? È facile parlare, ma se non si da corpo alle parole è inutile.
Essere persone sensibili e delicate non vuol dire essere fragili. Essere persone che piangono e si lasciano andare alle emozioni non vuol dire essere persone che si arrendono. Essere persone pronte a fermarsi un attimo e riflettere non significa essere persone che rinunciano. Siamo solo persone che hanno cuore e anima, che lottano e a volte si fermano per un buon esame di coscienza e una sana pausa di riflessione, guidata da una discreta intelligenza.