Come si fa a condannare e giudicare qualcuno quando non lo si conosce… quando non si sà cosa ha passato nella sua vita… quello che ha subito e quello che ha sofferto…Quando una persona ha sempre messo in primo le necessità degli altri difronte ai suoi bisogni e all’improvviso arrivata all’esasperazione si ribella, però sbagliando nella maniera e pagando le conseguenze sulla sua pelle, e per tutto questo non basta… non basta aver sofferto, no non basta perché nessuno pensa che determinati errori fatti sono stati dettati dalla disperazione, sarebbe troppo facile “pensare” che c’è un motivo… ma la cosa più triste è che fra quegli “errori” fatti non si è saputo riconoscere ciò che non era un errore…Scagliate pietre gente… ce n’è per tutti…non si può far più male di quanto non ne abbia già ricevuto…