Ilaria Pasqualetti – Nemico
Ho capito di aver sbagliato, sbagliato a dare un’altra possibilità sperando che cambiasse qualcosa, ma è stato inutile, le persone non cambiano e se stronze sono, stronze restano.
Ho capito di aver sbagliato, sbagliato a dare un’altra possibilità sperando che cambiasse qualcosa, ma è stato inutile, le persone non cambiano e se stronze sono, stronze restano.
Amarsi non è dirselo ogni giorno, amare è camminare fianco a fianco, amare è tenersi per mano, amare è pensarsi quando si è lontani, amare è ridere, giocare, sognare insieme, amare vuol dire condividere la propria vita con chi ha saputo conquistare il tuo cuore.
Avrei voluto ucciderlo, ma poi ho pensato di lasciarlo stare, ognuno per la sua strada, non vale la pena sporcarsi le mani. Sono andata via pensando a quanto ero stata fortunata nell’accorgermi in tempo di chi mi ero andata a fidare.
Poi c’è quell’amico che sa quando è il momento di abbracciarti, che sa capire il tuo silenzio e che sa che quel silenzio è una richiesta di aiuto.
Dietro il fatto che i miei nemici siano dei perfetti idioti, devo riconoscere la mano di Dio…
I nemici più difficili da convertire sono quelli che hanno deciso di rinchiuderti in uno stereotipo e qualsiasi cosa tu faccia troveranno qualsiasi mezzo per poter continuare a rafforzare il loro punto di vista. Continuando così a rinnegare insieme alla tua, anche la loro vera essenza.
Che cos’è la certezza? È un’utopia, è qualcosa che non avremo mai, è quel tassello che spesso ci manca per essere sereni, ma possiamo vivere aspettando certezze che non arriveranno mai. O forse vale la pena vivere senza aspettarsele assaporando ogni cosa nell’incertezza?