Ilaria Pasqualetti – Sorriso
Avevo perso la voglia di sorridere per colpa di chi non sa cosa significa amare e l’ho ritrovata più forte di prima grazie a chi può insegnare a farlo.
Avevo perso la voglia di sorridere per colpa di chi non sa cosa significa amare e l’ho ritrovata più forte di prima grazie a chi può insegnare a farlo.
Abbiamo bisogni di sorrisi semplici e spontanei, come quelli dei bambini. Donano serenità, quella che ormai manca a buona parte della gente.
Se devono per forza inventare favolette su di me almeno che abbiano un bel castello, un principe azzurro ed una frana di soldi che delle altre poco mi frega.
Mi tengo strette quelle persone che sanno coccolare il mio cuore, rispettare la mia anima, non li voglio stravolgere con quelle che non apprezzano ciò che sono.
Ti manca l’aria, niente ha il senso che dovrebbe, la luce non illumina a dovere ed il buio è più scuro del suo blu, succede quando ami e non puoi vivere come vorresti quell’amore, succede quando passi il tempo a contare le ora che passano per avere di nuovo un suo bacio.
Sorridere non significa essere “felici”. Ci sono sorrisi che nascondono “cicatrici”.
I ricordi non si cancellano, sbiadiscono col tempo, ma restano vivi li dove hanno messo radici profonde, il cuore è il loro terreno e non li lascia morire.