Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Sentirmi dire quello che devo o non devo fare è una cosa che non tollero. Io un cervello per ragionare ce l’ho.
Sentirmi dire quello che devo o non devo fare è una cosa che non tollero. Io un cervello per ragionare ce l’ho.
Ci vuole molta, ma molta umiltà per saper perdonare.
Non ci sono amine cattive, ci sono anime che hanno trasformato la loro bontà in qualcosa che le protegga.
L’invidia? Non è un problema mio, è un grattacapo per chi la prova.
È sempre meglio un sorriso triste, che la tristezza di non saper sorridere.
Scendere nelle acque profonde e fresche del mare, è come cercare nell’infinito di noi stessi. L’esperienza è addentrarsi e perdersi per un po’ di tempo in luoghi lontani dalla percezione umana, accerchiati da una natura diversa ed affascinante, accompagnati ogni secondo dal suono fluido e l’immagine turbinosa delle bolle. Se guardi in alto vedi un muro d’acqua e ti rendi conto di quanto sei minuto come uomo in confronto alla mole spaventosa degli abissi. Questo significa essere subacquei, una delle esperienze interiori più appaganti e dense d’amore a cui ho preso parte.
Se aspetti il momento giusto per fare le cose rischi di aspettare troppo e non essere più in tempo per farle, se non rischi un po’ nella vita è difficile che riuscirai ad ottenere qualcosa.
Ci vuole molta, ma molta umiltà per saper perdonare.
Non ci sono amine cattive, ci sono anime che hanno trasformato la loro bontà in qualcosa che le protegga.
L’invidia? Non è un problema mio, è un grattacapo per chi la prova.
È sempre meglio un sorriso triste, che la tristezza di non saper sorridere.
Scendere nelle acque profonde e fresche del mare, è come cercare nell’infinito di noi stessi. L’esperienza è addentrarsi e perdersi per un po’ di tempo in luoghi lontani dalla percezione umana, accerchiati da una natura diversa ed affascinante, accompagnati ogni secondo dal suono fluido e l’immagine turbinosa delle bolle. Se guardi in alto vedi un muro d’acqua e ti rendi conto di quanto sei minuto come uomo in confronto alla mole spaventosa degli abissi. Questo significa essere subacquei, una delle esperienze interiori più appaganti e dense d’amore a cui ho preso parte.
Se aspetti il momento giusto per fare le cose rischi di aspettare troppo e non essere più in tempo per farle, se non rischi un po’ nella vita è difficile che riuscirai ad ottenere qualcosa.
Ci vuole molta, ma molta umiltà per saper perdonare.
Non ci sono amine cattive, ci sono anime che hanno trasformato la loro bontà in qualcosa che le protegga.
L’invidia? Non è un problema mio, è un grattacapo per chi la prova.
È sempre meglio un sorriso triste, che la tristezza di non saper sorridere.
Scendere nelle acque profonde e fresche del mare, è come cercare nell’infinito di noi stessi. L’esperienza è addentrarsi e perdersi per un po’ di tempo in luoghi lontani dalla percezione umana, accerchiati da una natura diversa ed affascinante, accompagnati ogni secondo dal suono fluido e l’immagine turbinosa delle bolle. Se guardi in alto vedi un muro d’acqua e ti rendi conto di quanto sei minuto come uomo in confronto alla mole spaventosa degli abissi. Questo significa essere subacquei, una delle esperienze interiori più appaganti e dense d’amore a cui ho preso parte.
Se aspetti il momento giusto per fare le cose rischi di aspettare troppo e non essere più in tempo per farle, se non rischi un po’ nella vita è difficile che riuscirai ad ottenere qualcosa.