Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Ci sono occhi che guardalo col cuore e li riconosci non per la loro bellezza ma per l’emozione che ti provocano guardandoli.
Ci sono occhi che guardalo col cuore e li riconosci non per la loro bellezza ma per l’emozione che ti provocano guardandoli.
Sei scoppiata a piangere. Sei corsa ad abbracciarmi. Forse è stato solo merito della paura, ma hai ripreso ad aver bisogno di me. Mi hai permesso di rientrare. Era quello che mi serviva per prendere il coraggio necessario per dartene. Non ti sarebbe successo niente, piccola. Potevi fidarti di me ora che avevi ripreso a farlo.
Io sono troppo giovane per un amore appassito e troppo vecchio per un amore fresco.
Gioia del mio tempo, tanto di cappello, m’inchino al tuo cospetto divino che tu mi doni ogni mattino e mi auguro di viver sereno per tutto il tempo che mi si prospera.
Le lacrime degli uomini finisco su mari spumeggianti, dove chi ha sete di libertà continua a morirci dentro.
Ci sono persone che non considero, le altre meno ancora.
Intelligenza e sensibilità. Immense doti, che madre natura concede a pochi. Viaggiando di pari passo diventano un’arma a doppio taglio. Ti rendono una persona speciale, capace di guardare oltre l’apparenza del comportamento altrui e afferrare il perché di mille tormenti. Allo stesso tempo, ti lacerano dentro.