Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Non è il colore degli occhi che conta, è l’espressione che hanno, non conta se la bocca è sottile o carnosa, conta ciò che ne esce, non conta se i capelli sono biondi o neri, conta cosa c’è sotto.
Non è il colore degli occhi che conta, è l’espressione che hanno, non conta se la bocca è sottile o carnosa, conta ciò che ne esce, non conta se i capelli sono biondi o neri, conta cosa c’è sotto.
Siamo così presi dai nostri dolori che spesso ci dimentichiamo degli altri. Eppure basterebbe un solo: come stai?
Non udire solo il suono delle parole, ma impegnati a capirne il significato.
Le emozioni, i sentimenti, sono capaci di affiorare quando meno te lo aspetti: respira!
Mi rivolgo a te che ogni giorno lotti per migliorare quella parte di mondo che ti appartiene e quella che ti circonda. Mi rivolgo a te che pensi di sapere tutto di me, senza avermi mai conosciuto a fondo, a te che mi odi per il semplice fatto che esista. Mi rivolgo a te che se ti prendessi cura dei tuoi cari e dei tuoi simili come ti prendi cura del tuo animale, la vita e il mondo intero forse sarebbero migliori. Mi rivolgo a te che vivi nei miei sogni e cancelli nella realtà ogni pensiero negativo, a te che mi accetti così come sono, con i miei pochi pregi e tanti difetti.
I sentimenti non si gestiscono, non si accendono e spengono a piacimento… si vivono, o nel peggiore dei casi si subiscono.
Come ombra fugace la mia anima vaga nei meandri oscuri della notte, in cerca di una dimensione fatta di luce.
Siamo così presi dai nostri dolori che spesso ci dimentichiamo degli altri. Eppure basterebbe un solo: come stai?
Non udire solo il suono delle parole, ma impegnati a capirne il significato.
Le emozioni, i sentimenti, sono capaci di affiorare quando meno te lo aspetti: respira!
Mi rivolgo a te che ogni giorno lotti per migliorare quella parte di mondo che ti appartiene e quella che ti circonda. Mi rivolgo a te che pensi di sapere tutto di me, senza avermi mai conosciuto a fondo, a te che mi odi per il semplice fatto che esista. Mi rivolgo a te che se ti prendessi cura dei tuoi cari e dei tuoi simili come ti prendi cura del tuo animale, la vita e il mondo intero forse sarebbero migliori. Mi rivolgo a te che vivi nei miei sogni e cancelli nella realtà ogni pensiero negativo, a te che mi accetti così come sono, con i miei pochi pregi e tanti difetti.
I sentimenti non si gestiscono, non si accendono e spengono a piacimento… si vivono, o nel peggiore dei casi si subiscono.
Come ombra fugace la mia anima vaga nei meandri oscuri della notte, in cerca di una dimensione fatta di luce.
Siamo così presi dai nostri dolori che spesso ci dimentichiamo degli altri. Eppure basterebbe un solo: come stai?
Non udire solo il suono delle parole, ma impegnati a capirne il significato.
Le emozioni, i sentimenti, sono capaci di affiorare quando meno te lo aspetti: respira!
Mi rivolgo a te che ogni giorno lotti per migliorare quella parte di mondo che ti appartiene e quella che ti circonda. Mi rivolgo a te che pensi di sapere tutto di me, senza avermi mai conosciuto a fondo, a te che mi odi per il semplice fatto che esista. Mi rivolgo a te che se ti prendessi cura dei tuoi cari e dei tuoi simili come ti prendi cura del tuo animale, la vita e il mondo intero forse sarebbero migliori. Mi rivolgo a te che vivi nei miei sogni e cancelli nella realtà ogni pensiero negativo, a te che mi accetti così come sono, con i miei pochi pregi e tanti difetti.
I sentimenti non si gestiscono, non si accendono e spengono a piacimento… si vivono, o nel peggiore dei casi si subiscono.
Come ombra fugace la mia anima vaga nei meandri oscuri della notte, in cerca di una dimensione fatta di luce.