Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Non è il colore degli occhi che conta, è l’espressione che hanno, non conta se la bocca è sottile o carnosa, conta ciò che ne esce, non conta se i capelli sono biondi o neri, conta cosa c’è sotto.
Non è il colore degli occhi che conta, è l’espressione che hanno, non conta se la bocca è sottile o carnosa, conta ciò che ne esce, non conta se i capelli sono biondi o neri, conta cosa c’è sotto.
Certe mancanze ci stringono più forte di un abbraccio stritolante.
Dovremmo preoccuparci più di noi stessi e meno degli altri. Amarsi, apprezzarsi, sorridere, sempre e non dipendere dagli stati d’animo di chi ci sta vicino.
E vivo cosi! Tra un rimpianto eterno e un continuo maledirmi per quello che avrei potuto avere ma non ho.
Ci sono sensazioni che puoi solo tenere dentro, non puoi sfogarle, né descrivere. Sono quei maledetti pensieri che piombano nella mente come vespe e ti pungono l’anima ripetutamente.
Ci sono cose che non possono cambiare, che non si possono evitare, puoi fare di tutto per stravolgerle, ma non comandi tu. Comanda lui, sempre solo lui, il cuore!
Nel binomio amore – dolore, dove circostanze della passione ci dividono, una tangibile affinità continua a mantenerli uniti come in un tango di riavvicinamenti e apparenti distacchi, orchestrati da malinconia e riflessioni dei rispettivi sentimenti.