Mi sento più forte quando vogliono farmi del male di proposito, mi sento importante quando qualcuno mi sparla dietro, e soprattutto mi sento al di sopra di chi mi invidia, perché sono dell’idea che chi prova questi sentimenti ha solo un grosso problema con se stesso/a, cosa che io non ho.
Vorrei che qualcuno provocasse un terremoto di emozioni, così da far crollare tutto quello che ho vissuto per ricominciare a ricostruire.
Quand’è che riuscirò a rimettere in piedi questa vita sgangherata?
Nella mia immagine trascorre la vita, come una foto i ricordi riempiono il mio cuore, il pensiero si sofferma un attimo nel silenzio, poi: la mente continua ad ascoltare il futuro che nel presente vivo.
Dubbi, ombre della notte, silenzio che avvolge, lame che feriscono restano sospesi tra la mente e il cuore, vivono aleggiando posandosi tra le pieghe dei giorni come fiamma, accendono il fuoco bruciandoti fino a consumarti.
Arrivi ad un certo punto e ti accorgi che necessiti di cose semplici, come di abbracci e sorrisi.
Siamo un libro aperto in un mondo di menti chiuse.