Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Sono libera di esprimere i miei giudizi come tutti, se a qualcuno non va bene può anche evitare di dirmi le cose se quello che vuol sentirsi dire è diverso da ciò che penso.
Sono libera di esprimere i miei giudizi come tutti, se a qualcuno non va bene può anche evitare di dirmi le cose se quello che vuol sentirsi dire è diverso da ciò che penso.
Era strano quel silenzio. Faceva troppo rumore.
Tutto si supera, nulla si dimentica.
Sì è sempre soli quando la verità scalda il tuo cuore e ti accorgi che una lacrima ti resta vicino.
Questo curioso vizio di etichettare ogni cosa, di perimetrare tutto in anguste definizioni, come fossero dei mattoncini lego da riporre ordinatamente negli scatoloni. La realtà è che tu puoi definire il dolore di un femore rotto, ma non quello di un’anima dilaniata, puoi descrivere l’euforia di un attimo, ma non la felicità di una vita, puoi delineare i contorni dell’affetto, ma non tratteggiare i limiti dell’amore, puoi rappresentare un ricordo, ma non il tormento che scatena, puoi ingabbiare un puma, ma non il suo desiderio di libertà.
Ascolto il rumore del silenzio… quel silenzio colmo di significati.
Ho studiato la storia… e la storia è cambiata, ho imparato la geografia… e la geografia è cambiata, ho amato le donne… e le donne sono cambiate. Non ho più certezze! Arriveranno i Marziani e non saranno omini verdi ma alti, biondi e con gli occhi azzurri!