Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
Tutti abbiamo attimi di debolezza, questo non vuol dire essere fragili ma essere umani.
Tutti abbiamo attimi di debolezza, questo non vuol dire essere fragili ma essere umani.
Se hai camminato da solo nella notte. Se ti sei perso nel silenzio di te stesso per non ascoltare quel dolore che nel frattempo stava urlando dentro te. Se hai sentito il calore di una lacrima alla presenza di un ricordo… Allora puoi dire di esserti entrato nel cuore e aver espresso ciò che di più vero ci fosse in te!
Ci si può ingenuamente illudere di qualcosa di possibile, oppure ci si può follemente illudere di qualcosa di impossibile.
Non so perché ma quando ti guardo sento che qualcosa in me cambia. Si accende qualcosa, si anima e si colora. È poco che ci sei ma il tuo viso ha per me qualcosa di diverso. Trasmette qualcosa di diverso e va a scavare laddove molte cose sono state accantonate, nascoste e dimenticate. Il tuo modo di essere riaccende in me alcune forme e colori che avevo dimenticato “Volutamente” e non so chi ti possa aver dato le chiavi per riuscire in tutto questo, ma so per certo che quando si dice: “Alcune persone le percepiamo in modo diverso” è una sacrosanta verità… Perché tu… sei diverso!
Sono sensibile, troppo sensibile per essere circondata da persone che la sensibilità la conoscono per definizione e non per stile di vita: io, sensibilmente, respiro, mangio, scrivo, canto, osservo, guardo, mi fermo, vago, mi allontano, cammino, sparisco; il mondo, insensibilmente, mi passa accanto e neanche si accorge di quanto io possa vedere in loro e di quanto loro non vedano in me.
Certe emozioni sono come le persone: nascono, muoiono… ma non si ripetono mai!
Solo la sensibilità può comprendere la sensibilità.