Ilaria Pasqualetti – Stati d’Animo
La cattiveria non fa parte di me ma ogni tanto si insinua nella mia mente soprattutto davanti agli infami che trovo sulla mia strada.
La cattiveria non fa parte di me ma ogni tanto si insinua nella mia mente soprattutto davanti agli infami che trovo sulla mia strada.
Le mie illusioni stanno fottendo il mio cervello, come i miei sogni le mie ragioni.
Dentro di noi abbiamo sempre tutte le risposte, è che a volte si ha paura persino delle domande, di affacciarci dentro, di scoprirci. Si finisce per accumulare sotto quel tappeto polvere e dubbi, fragilità e debolezze, finché un giorno ci inciamperai sopra rovinosamente.
Quando ho imparato che nella vita non possiamo piacere a tutti ho anche imparato a dire e chi se ne frega.
Ci sono giorni in cui credo fortemente che solo il mare sappia leggermi, giorni come questo nel quale il vento urla vendetta e le onde schiumano rabbia. E tra i due litiganti i miei sensi godono.
E gridare in faccia alla sorte che sei ancora qui, respiri, sei viva. Sei qui a contare i sogni che ti rimangono, le parole a metà conservate in tasca, le migliori intenzioni finite sul fondo di un bicchiere vuoto. Mi ubriaco ormai di illusioni sbiadite e tenui sono le emozioni stagnanti dentro di me.
Aspettavo e non vedevo che giorno dopo giorno il sole sbiadiva i colori della mia vita.