Ilaria Pasqualetti – Tristezza
Le parole fanno male, il dolore che possono infliggere certe parole è peggiore di quello che potrebbe provocare uno schiaffo in faccia, ed incassarle da chi pensavi ti fosse amico è ancora peggio.
Le parole fanno male, il dolore che possono infliggere certe parole è peggiore di quello che potrebbe provocare uno schiaffo in faccia, ed incassarle da chi pensavi ti fosse amico è ancora peggio.
Chi grida dolore è perché urla solitudine.
Non dispiacerti di cose di cui non hai colpa. È chi ha colpa che deve dispiacersi. E forse alla fine è giusto che chi in realtà non ti merita, tu creda non ti ami. Vero o no che sia.
Io Posso Essere il Paradiso o l’Inferno…Un Angelo nell’ombra e nella luce…Io sono Tutto o Niente…Ma sempre Fiera di Essere Me stessa.
E ha dovuto cambiare via per che la gente non vedesse le sue lacrime che non poteva più nascondere, perche queste lacrime non era di quella notte, era di tante altre: Quelle che portava attraversata nella gola per cinquenta uno anni, nove mesi e quatro giorni.
Ci sono giorni in cuisi sente forte il rumore del mareche si infrange sugli scoglidei miei pensieried altri in cuinon odo il vento che soffiasul sentiero affollatodei miei ricordiCi sono giorni in cuimi aggrappo alla vitacome un fiorealla prima goccia di rugiadaed altri in cuiil mondo mi ruota intornoed io non sento altroche le urla dei tuoi silenzi.
Fra le mie parole e i tuoi silenzi solo il vuoto.