Ilaria Pasqualetti – Tristezza
Più non vuoi vedere e più sei costretto a farlo, gli occhi purtroppo trasmettono al cuore anche le cose più brutte e alle volte vedere significa soffrire.
Più non vuoi vedere e più sei costretto a farlo, gli occhi purtroppo trasmettono al cuore anche le cose più brutte e alle volte vedere significa soffrire.
Non fermare il battito del tuo cuore, continua ad emozionarti, non piangere, ogni lacrima persa è un po’ di te stesso che se ne va, non avere paura di restare solo ed impaurito seduto al confine della pazzia, stringi forte i tuoi sogni e proteggili, donati il più bel raggio di sole ogni giorno, tieni sempre accesa quella luce nei tuoi occhi, quella luce è speranza, è amore, è puro spirito, è vento, è la più bella stella di qualsiasi notte.
Ci rimani male, cerchi di farti scivolare addosso ogni cosa invece resta sulle spalle e pesa, pesa molto pensare che hai ci creduto ancora e non pensavi mai che le persone che dicevano di volerti bene ti dimostrassero il contrario, e provi a passarci sopra in ogni modo ma niente, è un’amaro troppo forte da buttar giù e stringe in gola come un cappio.
Se solo sapessi quello che che non ti ho mai detto. Se riuscissi a vedere le parole che non ti ho mai sussurrato. Se solo capissi, sapresti ciò che realmente il cuore nasconde alla mente.
Se io oggi sto a pezzi, non importa a nessuno, come sempre. Quindi amici vi dirò solo questo: “Sto bene, non preoccupatevi”.
Quando nel nostro cuore albergano sentimenti negativi, ne diventiamo prigionieri, alimentiamo rabbia e rancore, ci costruiamo intorno gabbie nelle quali ci rinchiudiamo, ci isoliamo e non comunichiamo più i nostri pensieri, i nostri disagi.
Lo so che le parole sono futile commento in una giornata triste, ma se la luce può attraversare le nubi, allora si può avere il sole tutti i giorni.