Ilaria Pasqualetti – Tristezza
Più non vuoi vedere e più sei costretto a farlo, gli occhi purtroppo trasmettono al cuore anche le cose più brutte e alle volte vedere significa soffrire.
Più non vuoi vedere e più sei costretto a farlo, gli occhi purtroppo trasmettono al cuore anche le cose più brutte e alle volte vedere significa soffrire.
Ci sono dei giorni in cui non vorresti sentire altro che il silenzio per tutta la vita.
Un amico è un dono prezioso, quello vero intendo, quello che ti capisce quando stai in silenzio, quello che anche se non si fa sentire ogni giorno sai che c’è, quello che ti tiene per mano quando piangi e asciuga le tue lacrime col suo sorriso, quello a cui non devi dire grazie perché quello che fa, lo fa col cuore, quello che ti fa notare gli errori ma non ti giudica, quello che in fondo sa cosa vuol dire avere un vero amico.
E di punto in bianco il mondo crollò ai mie piedi e l’abisso apri le sue porte per accogliermi… l’addove un tempo c’era felicita ora c’è solo un silenzio e un vuoto… ad accogliermi ogni giorno…
Mi manca la tua bocca quando si univa con la mia per diventare una sola cosa!
Che tristezza pensare a persone che fino a poco tempo prima ti esaltavano anche esageratamente, e subito dopo, hanno un comportamento a dir poco discutibile. Che tristezza ascoltare belle parole verso quello che hai fatto, e subito dopo un mutismo spaventoso. Che tristezza pensare che persone a cui hai dimostrato stima, considerazione, affetto e soprattutto rispetto, tutto d’un tratto cambiano atteggiamento. Che tristezza essersi illuso di aver incontrato una persona “unica”. Che tristezza aver immaginato qualcosa di grande. Dimostrazione che tante, troppe volte, le cose belle, poi così belle non sono. Che tristezza tutto questo. Però, c’è qualcosa di grandioso: la convinzione di operare per il bene, la certezza di lottare, la gioia di vedere anche una sola persona che ti apprezza. Se poi saranno più persone, allora sarà idilliaco. Signore, mi affido a te: quello che faccio non è gradito agli altri? Pazienza, l’importante è che lo sia per te.
Quando sei triste, chiudi gli occhi e lascia che il vento porti via i tuoi pensieri, entrerai in un mondo fantastico, proprio quel mondo che si trova dentro di te e di cui non ti eri mai resa conto!