Ilaria Pasqualetti – Verità e Menzogna
Non si è onesti dicendo di esserlo, si è onesti dimostrandolo, e ad oggi ho conosciuto molti bravi predicatori e visto ben poche dimostrazioni.
Non si è onesti dicendo di esserlo, si è onesti dimostrandolo, e ad oggi ho conosciuto molti bravi predicatori e visto ben poche dimostrazioni.
Dicci com’è un albero affinché non dubitiamo che qualcosa nel mondo, fuori da queste mura, continui a combattere contro l’infamia, contro la menzogna, contro la stolta crudeltà dei nemici della vita, dicci com’è e dov’è la giustizia, perché le strappiamo la benda dagli occhi affinché veda, finalmente, a chi, di fatto, è servita, chiunque egli sia; ma non ci dicano com’è la dignità perché lo sappiamo già, perché, perfino quando sembrava non fosse che una parola, noi comprendevamo che si trattava della pura essenza della libertà, nel suo senso più profondo, quello che ci permette di dire, contro l’evidenza stessa dei fatti, che eravamo prigionieri, eppure eravamo liberi.
Le verità più sono avariate e più sono difficili da digerire.
Il suono del silenzio è davvero ricco di verità. Noi studiamo sui libri per apprendere, ma è qualcosa di limitato. Quando c’è silenzio dentro di me semplicemente mi siedo, ed ascolto il suono dell’universo. Questa immensità non ha limiti, perché sono io ad essere illimitato.
Senza sacrifici non si ottiene niente, senza reagire non avremo altro che le solite cose, delusione, amarezza, stando a guardare la vita che ci passa davanti avremo solo il suo totale spreco, e dopo? Saremo contenti di essere stati a guardare mente buttavamo via l’unica vita che abbiamo? Non credo proprio.
In un giorno normale ti ignorerei, in un giorno felice riderei per ciò che fai, in un giorno come oggi con la luna storta, posso solo mandarti a quel paese.
Una triste verità fa male e reca dolore ma un dubbio lacera il cuore, la mente e l’anima fino a che lo abbiamo.