Ilaria Pasqualetti – Vita
Vivo a modo mio e dei miei errori ne rispondo io, io sarò testarda/o ma almeno ho la facoltà di riconoscerli, ammetterli e, chiedere scusa.
Vivo a modo mio e dei miei errori ne rispondo io, io sarò testarda/o ma almeno ho la facoltà di riconoscerli, ammetterli e, chiedere scusa.
Che cosa si aspettavano che facessi? Eravamo praticamente appaiati, per restagli dietro in quel punto avrei dovuto sollevare il piede dal gas, non eravamo ancora al punto di frenata. E io sono un pilota.
Il buio… fa paura. Chi vedendo l’oscurità le si avvicina? Eppure io sto andando verso il buio… non vorrei, ma cos’altro fare? Ci sto andando. Tutti sanno già cosa fare, io no, niente, buio assoluto nella mia mente. Tutti sono alla luce, vedono dove mettono i piedi e sono sicuri di quello che fanno; io invece non vedo niente e appena mi muovo rischio di cadere, di inciampare, chissà di farmi male. Questo è il rischio che si corre se si va nel buio, non si può evitare, perché nel buio non vedi.
Esiste un’arma potente contro le malelingue, l’indifferenza.
Il senso della vita… è fare tesoro di ogni cosa meravigliosamente grande, lasciataci da chi ci ha preceduto, per non dover mai dimenticare.
Il mondo sarebbe assai migliore se ciascuno si accontentasse di quello che dice, senza aspettarsi che gli rispondano, e soprattutto senza chiederlo né desiderarlo.
La vita è una continua sperimentazione dell’ignoto.