Ilaria Pasqualetti – Vita
Cos’è la fiducia? È qualcosa che troppo importante da tradire e quando viene persa è difficile da ritrovare.
Cos’è la fiducia? È qualcosa che troppo importante da tradire e quando viene persa è difficile da ritrovare.
Ripopolare le caverne e le montagne, svincolarsi, disobbligarsi, ridurre tutto all’essenziale, perché la felicità è semplicità. Lasciare tutto e prendere il niente.
Quante volte nella vita si arriva a un bivio? Destra o sinistra, Lascia o raddoppia? Fosse semplice decidere, fosse così scontata la risposta alle nostre domande, ma quando mai lo è? Ci sediamo a quell’incrocio, la testa tra le mani, gli occhi bassi, sulle spalle uno zaino di ricordi, di speranze, di sogni… fotogrammi della nostra vita che ci invadono la mente e il cuore. Eppure dobbiamo alzarci da lì prima o poi, scegliere la strada da percorrere. Il cuore comincia a palpitare, le mani tremano, il respiro diventa affannoso, gli occhi lucidi. La paura ci governa. La paura di sbagliare, di perdere troppo in favore di troppo poco, di essere infelici, di restare soli. Il tempo scorre, e noi siamo ancora fermi lì, senza arte né parte, a subire la vita aspettando che decida lei per noi. Troppo semplice così, no, non funziona! Impariamo a sbagliare per conto nostro, a prendere strade contro mano, a cadere, rialzarci, ripartire. Impariamo il mestiere più difficile del mondo: vivere.
Se passando nel tempo impari e comprendi il silenzio; ovunque andrai, avrai un “tempio”.
Il cuore del cosmo: luci di galassie lontane, immagini d’infiniti passati proiettati nel tempo, raccontano la storia antica dell’universo. Scintillio di stelle impresse in quest’atmosfera instabile, come emozioni e sensazioni senza contorni.L’uomo è il cuore del cosmo nel mistero della vita.
Ovattate speranze. Sottovoce si annuncia il nuovo giorno.
Chi vive semplicemente la propria vita, non vive. Non bisogna solo vivere la vita, bisogna costantemente inventarla, e questo significa raccontare. Scrivere è un lavoro solitario. Leggere è un lavoro solitario. La letteratura è una forma di solidarietà fra solitari.