Imma Massa – Destino
Si apprezza di più quello che si ha solo quando non ce l’abbiamo più, e siamo talmente vili, che invece di maledire noi stessi per la nostra superficialità, siamo sempre pronti a dare la colpa ad un altro.
Si apprezza di più quello che si ha solo quando non ce l’abbiamo più, e siamo talmente vili, che invece di maledire noi stessi per la nostra superficialità, siamo sempre pronti a dare la colpa ad un altro.
Non so se si chiama destino. A volte sono le opportunità che fanno decidere, senza badare al cuore. O si soffoca il cuore.
Un uomo gradatamente si identifica con la forma del proprio destino; un uomo è, a lungo andare, le proprie circostanze.
Io vivo di paure ma ho imparato che la cosa più forte della paura è la voglia di vivere.Quel vivere che non è solo respirare, ma vivere le proprie emozioni.Emozioni che con grande sforzo cercavo di controllare, eppure controllare l’amore, il dolore, ci rende macchine. Volevo essere una macchina per non soffrire più, e meno male che dentro di me o su in cielo qualcuno vuole che io ami e provi emozioni con tutta me stessa.Ho paura?Si! Ho tanta paura ma la vita cos’è senza l’amore, il dolore o la morte?Privarmi della vita, nel senso emozionale, per paura della morte non è già morire un po’?I miei attacchi mi hanno fatta sentire viva nuovamente.
Il destino è come un leone affamato spietato inattaccabile e solo la morte lo placa fermandolo.
Insegui ciò che ami, o finirai per amare ciò che trovi.
Quello che chiamiamo il nostro destino è in realtà il nostro carattere e il carattere si può cambiare.