Imma Massa – Stati d’Animo
Vorrei farti entrare nei miei pensieri, chissà forse così riusciresti a capire i miei silenzi.
Vorrei farti entrare nei miei pensieri, chissà forse così riusciresti a capire i miei silenzi.
Credo nei castelli che hanno la forma di una piccola casa che grava su un mutuo, credo nei principi spettinati e nelle principesse ai fornelli. Credo nelle danze di lenzuola stese al mattino della domenica e negli abbracci e nelle promesse sussurrate quando fuori inizia a far freddo. Credo nella ricomposizione delle “anime”, che tutto torna anche ciò che abbiamo letto nelle fiabe di bambina, solo che torna in modo diverso, solo che torna a volte “in modo speciale”.
Le persone vere e sincere vanno “strette” al cuore.
Amo l’immortalità dell’attimo, che per quanto breve possa essere, non lo sarà mai abbastanza.
Io, forestiera in un paese che di buono mi ha donato solo pietre; le ho raccolte, ho costruito una scala e adesso la sto salendo, gradino dopo gradino, con me lascio salire solo chi le pietre non le lancia ma le usa per costruire qualcosa di buono, che sia più vicino al cielo e duri in eterno.
Orchestrando i miei voli pindarici con infinite e pericolose planate, mi fermo insoddisfatta, rotolando istericamente… sorrido come un gabbiano impazzito per il dolore all’ala spezzata, atterro su una pista semireale… anche questa notte, non posso che augurarmi un sonno sereno, un sentito abbraccio narcotico! Alle volte, è difficile ricordare di amarsi…
Pensare è una maledizione. Quanta vita ci sottraggono i pensieri!