Imma Massa – Vita
Noi che restavamo lì ferme ad aspettare che qualcosa cambiasse. Che illuse, quanta vita abbiamo fatto passare senza che ce ne accorgessimo.
Noi che restavamo lì ferme ad aspettare che qualcosa cambiasse. Che illuse, quanta vita abbiamo fatto passare senza che ce ne accorgessimo.
Tutto può accadere, basta che sia necessario.
L’ovvio è la malattia dei costanti. Ammaliamoci di fantasia, mai di noia.
Posso sembrare spesso una persona dura e schiva, ma non sono proprio così. Sono solo una persona che ha imparato a non mostrare debolezze e paure perché è stanca di essere ferita. Ecco che ti chiudi dentro te e crei attorno a te come un muro che lascia trapelare solo ciò che vuoi. Ecco che impari a scegliere a chi mostrare cuore e anima e a chi lasciar vedere solo ciò che appare a loro.
Lì c’era la mia vita, fatta di piccole cose. Un cane che corre, il vento fra gli alberi, il sudore della fatica. Lì c’era casa mia, abitata da antiche persone. La nonna che cucina, lo zio che ara i campi, il nonno che impreca qualche santo. Lì c’era tutta la mia vita, era semplice, e mi piaceva proprio così.
Bisogna ricordarsi del passato ma non al punto che esso viva nel presente così da condizionare poi il futuro.
La Ragione escogita misure di Tempo e di Spazio e ne ritaglia scampoli che i suoi limiti possono contenere.