Imma Massa – Vita
Chi esce fuori dalla mia vita è perché non ha avuto le palle per restarci, ho un carattere difficile è vero, ma per chi mi sa prendere io do anche l’anima.
Chi esce fuori dalla mia vita è perché non ha avuto le palle per restarci, ho un carattere difficile è vero, ma per chi mi sa prendere io do anche l’anima.
Se vuoi qualcosa lotta, insisti e manda a quel paese chi cerca di fermarti. La vita è una sola. Vivila come vuoi e mai come vogliono.
Si può vivere da qualche parte per tutta la vita e non sentirsi a casa propria.
Chi vive veramente è colui che ha smesso di illudersi nel caldo abbraccio della speranza, smettendo di cercare giustificazioni nella metafisica e nella spiritualità.
La pazzia è solo una parola inventata da chi ha paura di cambiare.
Non voglio esibirmi perché in tutto quel che scrivo sospetto una sorte di interminabile, falsificato pettegolezzo su me stesso.
Mentre quello raccontava queste cose, io facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia, tra il Lucio felice di allora e l’asino infelice di adesso, e gemevo dal profondo dell’anima; e mi veniva in mente che non per nulla gli antichi saggi del passato avevano immaginato e rivelato che la Fortuna è cieca e addirittura senza occhi, perché prodiga sempre i suoi favori ai malvagi e a chi non lo merita, e tra gli uomini non sceglie mai nessuno con criterio, ma anzi si accompagna per lo più a persone tali che, se ci vedesse, dovrebbe assolutamente evitare e, ciò che è ancor peggio, conferisce a noi uomini una reputazione molto diversa, anzi proprio alla rovescia, così che il malvagio si gloria della nomea di uomo dabbene e l’uomo più innocente del mondo viene colpito dalla fama di criminale.
Se vuoi qualcosa lotta, insisti e manda a quel paese chi cerca di fermarti. La vita è una sola. Vivila come vuoi e mai come vogliono.
Si può vivere da qualche parte per tutta la vita e non sentirsi a casa propria.
Chi vive veramente è colui che ha smesso di illudersi nel caldo abbraccio della speranza, smettendo di cercare giustificazioni nella metafisica e nella spiritualità.
La pazzia è solo una parola inventata da chi ha paura di cambiare.
Non voglio esibirmi perché in tutto quel che scrivo sospetto una sorte di interminabile, falsificato pettegolezzo su me stesso.
Mentre quello raccontava queste cose, io facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia, tra il Lucio felice di allora e l’asino infelice di adesso, e gemevo dal profondo dell’anima; e mi veniva in mente che non per nulla gli antichi saggi del passato avevano immaginato e rivelato che la Fortuna è cieca e addirittura senza occhi, perché prodiga sempre i suoi favori ai malvagi e a chi non lo merita, e tra gli uomini non sceglie mai nessuno con criterio, ma anzi si accompagna per lo più a persone tali che, se ci vedesse, dovrebbe assolutamente evitare e, ciò che è ancor peggio, conferisce a noi uomini una reputazione molto diversa, anzi proprio alla rovescia, così che il malvagio si gloria della nomea di uomo dabbene e l’uomo più innocente del mondo viene colpito dalla fama di criminale.
Se vuoi qualcosa lotta, insisti e manda a quel paese chi cerca di fermarti. La vita è una sola. Vivila come vuoi e mai come vogliono.
Si può vivere da qualche parte per tutta la vita e non sentirsi a casa propria.
Chi vive veramente è colui che ha smesso di illudersi nel caldo abbraccio della speranza, smettendo di cercare giustificazioni nella metafisica e nella spiritualità.
La pazzia è solo una parola inventata da chi ha paura di cambiare.
Non voglio esibirmi perché in tutto quel che scrivo sospetto una sorte di interminabile, falsificato pettegolezzo su me stesso.
Mentre quello raccontava queste cose, io facevo il paragone tra la mia antica fortuna e la presente disgrazia, tra il Lucio felice di allora e l’asino infelice di adesso, e gemevo dal profondo dell’anima; e mi veniva in mente che non per nulla gli antichi saggi del passato avevano immaginato e rivelato che la Fortuna è cieca e addirittura senza occhi, perché prodiga sempre i suoi favori ai malvagi e a chi non lo merita, e tra gli uomini non sceglie mai nessuno con criterio, ma anzi si accompagna per lo più a persone tali che, se ci vedesse, dovrebbe assolutamente evitare e, ciò che è ancor peggio, conferisce a noi uomini una reputazione molto diversa, anzi proprio alla rovescia, così che il malvagio si gloria della nomea di uomo dabbene e l’uomo più innocente del mondo viene colpito dalla fama di criminale.