Imma Massa – Vita
Chi esce fuori dalla mia vita è perché non ha avuto le palle per restarci, ho un carattere difficile è vero, ma per chi mi sa prendere io do anche l’anima.
Chi esce fuori dalla mia vita è perché non ha avuto le palle per restarci, ho un carattere difficile è vero, ma per chi mi sa prendere io do anche l’anima.
Accadde molto tempo fa:quando le mie urla sfinite facevano lacrimare gli occhi impotenti della Luna, e nessun altro riusciva ad udirle; quando me ne andai a cercare i miei cieli azzurri, trovando un sole imbrigliato fra nebbia e gelo… Ma la Primavera arriva sempre, nel cuore di chi ha il coraggio di andarla a cercare, anche in pieno Inverno. Un coraggio che spesso, all’occhio straniero, può sembrare incoscienza; ma la vera incoscienza non è forse continuare a vivere, sapendo di non Vivere? Sapendo che la Vita ti attende altrove? Sua, è la voce sottile che sussurra tra le fronde degli alberi, e sue, le mani benevole che attendono di dare ristoro alla tua anima ferita.Bisogna scegliere se continuare a strascicare i piedi muti sulla fredda pietra, o tentare di spiccare il volo per affondare le mani in una nuvola di Stelle.Scegliere, perché molto dipende da noi. Scegliere, per provare a crearsi un’occasione migliore. O per decidere di non averne diritto…Accadde molto tempo fa:scelsi di provare a Vivere.
La mano sporca con gli occhialidice alla sorella senza occhialidi lavarsi.La mano senza occhialinon vede,si fida,esegue.Questa mano con gli occhialinon lava l’altra,gli dice di lavarsi,e non l’aiuterà mai a “lavare il viso”
Ed ecco il giorno ha inizio. il canto degli uccellini mi fa compagnia in questa stanza del mio Io che cerca qualcosa che non c’è eppure vivo in me.
Avevo una mia teoria: se si riesce a superare la barriera delle 72 ore senza sonno, non si sente più la necessità di dormire. Tutto falso, perchè sono finito dritto in uno schifosissimo ospedale. Sono stato sveglio 76 ore e ho passato in ospedale le successive 72.
Era d’altronde uno che amava assistere alla propria vita, ritenendo impropria qualsiasi ambizione a viverla.
La vita non è difficile, ha giorni difficili. Ma pure in quei giorni il sole sorge, gli uccelli cantano e i fiori profumano.
Accadde molto tempo fa:quando le mie urla sfinite facevano lacrimare gli occhi impotenti della Luna, e nessun altro riusciva ad udirle; quando me ne andai a cercare i miei cieli azzurri, trovando un sole imbrigliato fra nebbia e gelo… Ma la Primavera arriva sempre, nel cuore di chi ha il coraggio di andarla a cercare, anche in pieno Inverno. Un coraggio che spesso, all’occhio straniero, può sembrare incoscienza; ma la vera incoscienza non è forse continuare a vivere, sapendo di non Vivere? Sapendo che la Vita ti attende altrove? Sua, è la voce sottile che sussurra tra le fronde degli alberi, e sue, le mani benevole che attendono di dare ristoro alla tua anima ferita.Bisogna scegliere se continuare a strascicare i piedi muti sulla fredda pietra, o tentare di spiccare il volo per affondare le mani in una nuvola di Stelle.Scegliere, perché molto dipende da noi. Scegliere, per provare a crearsi un’occasione migliore. O per decidere di non averne diritto…Accadde molto tempo fa:scelsi di provare a Vivere.
La mano sporca con gli occhialidice alla sorella senza occhialidi lavarsi.La mano senza occhialinon vede,si fida,esegue.Questa mano con gli occhialinon lava l’altra,gli dice di lavarsi,e non l’aiuterà mai a “lavare il viso”
Ed ecco il giorno ha inizio. il canto degli uccellini mi fa compagnia in questa stanza del mio Io che cerca qualcosa che non c’è eppure vivo in me.
Avevo una mia teoria: se si riesce a superare la barriera delle 72 ore senza sonno, non si sente più la necessità di dormire. Tutto falso, perchè sono finito dritto in uno schifosissimo ospedale. Sono stato sveglio 76 ore e ho passato in ospedale le successive 72.
Era d’altronde uno che amava assistere alla propria vita, ritenendo impropria qualsiasi ambizione a viverla.
La vita non è difficile, ha giorni difficili. Ma pure in quei giorni il sole sorge, gli uccelli cantano e i fiori profumano.
Accadde molto tempo fa:quando le mie urla sfinite facevano lacrimare gli occhi impotenti della Luna, e nessun altro riusciva ad udirle; quando me ne andai a cercare i miei cieli azzurri, trovando un sole imbrigliato fra nebbia e gelo… Ma la Primavera arriva sempre, nel cuore di chi ha il coraggio di andarla a cercare, anche in pieno Inverno. Un coraggio che spesso, all’occhio straniero, può sembrare incoscienza; ma la vera incoscienza non è forse continuare a vivere, sapendo di non Vivere? Sapendo che la Vita ti attende altrove? Sua, è la voce sottile che sussurra tra le fronde degli alberi, e sue, le mani benevole che attendono di dare ristoro alla tua anima ferita.Bisogna scegliere se continuare a strascicare i piedi muti sulla fredda pietra, o tentare di spiccare il volo per affondare le mani in una nuvola di Stelle.Scegliere, perché molto dipende da noi. Scegliere, per provare a crearsi un’occasione migliore. O per decidere di non averne diritto…Accadde molto tempo fa:scelsi di provare a Vivere.
La mano sporca con gli occhialidice alla sorella senza occhialidi lavarsi.La mano senza occhialinon vede,si fida,esegue.Questa mano con gli occhialinon lava l’altra,gli dice di lavarsi,e non l’aiuterà mai a “lavare il viso”
Ed ecco il giorno ha inizio. il canto degli uccellini mi fa compagnia in questa stanza del mio Io che cerca qualcosa che non c’è eppure vivo in me.
Avevo una mia teoria: se si riesce a superare la barriera delle 72 ore senza sonno, non si sente più la necessità di dormire. Tutto falso, perchè sono finito dritto in uno schifosissimo ospedale. Sono stato sveglio 76 ore e ho passato in ospedale le successive 72.
Era d’altronde uno che amava assistere alla propria vita, ritenendo impropria qualsiasi ambizione a viverla.
La vita non è difficile, ha giorni difficili. Ma pure in quei giorni il sole sorge, gli uccelli cantano e i fiori profumano.