Immanuel Kant – Amico
L’uomo non può essere partecipe della felicità o dell’infelicità altrui fin tanto che non si sente egli stesso soddisfatto.
L’uomo non può essere partecipe della felicità o dell’infelicità altrui fin tanto che non si sente egli stesso soddisfatto.
Quando un tuo amico sta male, uno di quelli veri, non da sorrisi di circostanza o frasi fatte, quello delle confidenze vive, delle parole che sanno di fatti, dei musi lunghi che non esistono, di due anime che parlano col cuore. Quando sai che sta male, che vive un forte dolore ti blocchi, resti incredula e taci. Nessuna parola servirebbe, conservi i respiri affinché gli giungano come silenziosi abbracci.
Per avere l’esatta conoscenza del volto dell’amico aspetta che si levi la maschera.
Conosci il mio stile, direi qualsiasi cosa per farti sorridere.
È bello avere un’amica, è brutto quando ti accorgi di amarla.
Per non lottare ci saranno sempre moltissimi pretesti in ogni epoca e in ogni circostanza, ma mai, senza lotta, si potrà avere la libertà.
Voler bene in modo speciale, a quello che reputiamo un amico, è anche, saper comprendere…