Ines Sansone – Solidarietà
Le persone disabili hanno un universo dentro da scoprire e amare, le persone che non usano il cervello hanno un vuoto immenso da scoprire.
Le persone disabili hanno un universo dentro da scoprire e amare, le persone che non usano il cervello hanno un vuoto immenso da scoprire.
L’indifferenza o la troppa discrezione sono genitrici della solitudine altrui.
Chi è abituato a dire la verità, ad essere trasparente, vedrà spesso quelle stesse verità così trasparenti, pure usate dagli altri in momenti di rabbia come armi affilate, quasi per punirlo e dire “hai visto, tu con le tue verità vuoi combattere chissà che cosa”.
E’proprio lì che ti ho ritrovatain una foto in bianco e nerosu una strada anticae tu ritratta felicenella tua vita semplice e umile.Sei la mia improntala mia linfa, la mia originedi te ricordo ancora la vocei tuoi insegnamenti, la tua umiltàmolti vedono in me tanto di tee io ne sono onoratalo sento adesso e lo sentiròper sempre che il mio cuore ti appartiene.
L’invidia e’qualcosa di semplicissimo di sole 4 parole: Io vorrei essere te.
Io, quella che non ascolta musica qualsiasi. Io, quella che non vede solo le cose comuni. Io, quella che non legge solo quello che colpisce. Io quella che ama le tradizioni non le mode passeggere. Io quella che sogna un mondo pieno di sfumature che possono migliorarlo. Io, quella che scrivo me stessa per arrivare agli altri perché a parole perderei la magia dei sentimenti che ho dentro.
Dispiacersi è una cosa umana quando capitano delle disgrazie, pertanto o ti disperi per tutto il mondo oppure puoi fare qualcosa di migliore.