Ingrid Rivi – Frasi d’Amore
In un istante ci siamo avvicinati, scambiandoci il nostro calore, ora passiamo il tempo a ignorarci, convincendoci di non sentire freddo.
In un istante ci siamo avvicinati, scambiandoci il nostro calore, ora passiamo il tempo a ignorarci, convincendoci di non sentire freddo.
Gli occhi: Leali messaggeri del cuore.
Io non posso arrendermi… Non posso lasciarmi sfuggire la cosa più bella che mi sia mai capitata… Non posso non cercarti se ti sogno… Non posso dimenticarti se ti vedo e sento il bisogno di te… Non voglio…
È strana la vita, mamma mia se è strana. Fino a qualche tempo fa vivevo…
Ogni giorno di più sai convincermi che… nulla avrebbe senso se non fossi qui… con me.
Sono gli amori distratti, appena accennati, gli amori guardinghi, quelli che si osservano di sottecchi piuttosto che lasciare spazio alla complicità; sono gli amori annoiati, gli amori recitati, ed anche riciclati, gli amori presunti e quelli supposti; sono gli amori egoisti, gli amori fatui, quelli vanesi che chiedono conferme ma non ne danno. Quegli amori che servono solo ad appagare un ego distorto e non a ricucire un cuore rotto. Sono gli amori impalpabili, felpati, eterei, quelli che di fatto ci sono ma che dentro l’anima passano come una folata di vento senza lasciare nulla del loro passaggio; gli amori ingabbiati, convenzionali, gli amori soli benché in coppia. Sono quelli che ci ostiniamo a chiamare amore, ma che all’amore non somigliano nemmeno da lontano.
I tuoi occhi mi dicono cose che neanche mille libri potrebbero dire.
Gli occhi: Leali messaggeri del cuore.
Io non posso arrendermi… Non posso lasciarmi sfuggire la cosa più bella che mi sia mai capitata… Non posso non cercarti se ti sogno… Non posso dimenticarti se ti vedo e sento il bisogno di te… Non voglio…
È strana la vita, mamma mia se è strana. Fino a qualche tempo fa vivevo…
Ogni giorno di più sai convincermi che… nulla avrebbe senso se non fossi qui… con me.
Sono gli amori distratti, appena accennati, gli amori guardinghi, quelli che si osservano di sottecchi piuttosto che lasciare spazio alla complicità; sono gli amori annoiati, gli amori recitati, ed anche riciclati, gli amori presunti e quelli supposti; sono gli amori egoisti, gli amori fatui, quelli vanesi che chiedono conferme ma non ne danno. Quegli amori che servono solo ad appagare un ego distorto e non a ricucire un cuore rotto. Sono gli amori impalpabili, felpati, eterei, quelli che di fatto ci sono ma che dentro l’anima passano come una folata di vento senza lasciare nulla del loro passaggio; gli amori ingabbiati, convenzionali, gli amori soli benché in coppia. Sono quelli che ci ostiniamo a chiamare amore, ma che all’amore non somigliano nemmeno da lontano.
I tuoi occhi mi dicono cose che neanche mille libri potrebbero dire.
Gli occhi: Leali messaggeri del cuore.
Io non posso arrendermi… Non posso lasciarmi sfuggire la cosa più bella che mi sia mai capitata… Non posso non cercarti se ti sogno… Non posso dimenticarti se ti vedo e sento il bisogno di te… Non voglio…
È strana la vita, mamma mia se è strana. Fino a qualche tempo fa vivevo…
Ogni giorno di più sai convincermi che… nulla avrebbe senso se non fossi qui… con me.
Sono gli amori distratti, appena accennati, gli amori guardinghi, quelli che si osservano di sottecchi piuttosto che lasciare spazio alla complicità; sono gli amori annoiati, gli amori recitati, ed anche riciclati, gli amori presunti e quelli supposti; sono gli amori egoisti, gli amori fatui, quelli vanesi che chiedono conferme ma non ne danno. Quegli amori che servono solo ad appagare un ego distorto e non a ricucire un cuore rotto. Sono gli amori impalpabili, felpati, eterei, quelli che di fatto ci sono ma che dentro l’anima passano come una folata di vento senza lasciare nulla del loro passaggio; gli amori ingabbiati, convenzionali, gli amori soli benché in coppia. Sono quelli che ci ostiniamo a chiamare amore, ma che all’amore non somigliano nemmeno da lontano.
I tuoi occhi mi dicono cose che neanche mille libri potrebbero dire.