Isabel De Santis – Anima
C’è nel buio più di quel che si vede. C’è in me, una voliera di farfalle carnivore.
C’è nel buio più di quel che si vede. C’è in me, una voliera di farfalle carnivore.
L’anima, se ne rimane ingessata come una pannocchia verde, per anni, tra strutture e sovrastrutture di false considerazioni e obbligo di buona creanza. Poi ami. E quel reticolato si disfa. Viene fuori l’essenza. Il prototipo dell’anima che avrai. Rinasce ancora una volta, candida come un giglio al suo sbocciare, cristallina come rugiada accomodata sull’erba. Nell’istante esatto in cui viene alla luce, accade un imprinting. L’essere che ha facilitato quel fiorire, diventa unico. Irripetibile. Mai più accadrà simile armonia.
Se dovessimo pensare ai sentimenti come ad un modo che ha l’anima per parlare con noi, forse l’amore sarebbe ovunque.
Quando i sogni diventano incubi, l’anima fugge via da te portandosi dietro la tua vita…
Quando l’anima manca all’anima, ti siedi, chiudi gli occhi e ne senti il vuoto, vuoto straziante, che brucia lentamente il senso. Senso d’amore, amore impossibile legato al filo di un perché, un perché che brucia lentamente nel senno del poi, di un attesa… che mai avrà fine!
Un bambino che scarta il regalo tanto desiderato e poi rimane deluso, questa è la…
L’apparenza può ingannare, l’anima, mai!