Isabel Milù – Acqua
Quando tutto va male, molto male, cibarsi della sventura altrui è come bere da una sorgente avvelenata.E qualche veleno è mortale.
Quando tutto va male, molto male, cibarsi della sventura altrui è come bere da una sorgente avvelenata.E qualche veleno è mortale.
Un’anima donata al vento è più speciale di un’altra sacrificata al mare. Può sì viaggiar come le correnti degli oceani e rinchiudersi negli abissi, ma in sé può scoprir il mare ed essere libera.
Tutta la realtà è illusoria, frutto della percezione che ne abbiamo, condizionata dal grado di torbidità dell’acqua di cui siamo fatti.
Se non ti sei accorto,ti ho regalato un sentiero,l’ho fatto pur vedendo che quelli come…
A volte il mare ti concede quella pausa di relax che tanto cerchi ma non…
Quando scrivo mi sembra di pregare e ho paura che le mie parole non siano adeguate, vi capita mai?
La meravigliosa tinta turchese del cuore dell’oceano, la sua splendida vita virile, la sua forza, i suoi poderosi movimenti, i suoi disegni argentei, la superficie appannata quando era agitato non dicevano nulla allo stupido squalo. Non vedeva, mentre nuotava, la meravigliosa tinta del mare di notte, le sue comete e le sue costellazioni simili a brillanti fosforescenze. A quel cacciatore assetato di sangue importava ben poco che l’oceano fosse un reame delle cose belle, che ogni goccia cristallina fosse piena di vita e di innumerevoli forme bellissime. Non notò gli splendori delle gigantesche meduse i cui tentacoli lo avvolgevano come un ricamo vivo in una nube di colori, lavanda, blu e rosa, tutto sfuggiva a lui, la fame personificata, che era incapace di sentire o di desiderare qualcosa che non fosse del cibo.