Isabel Milù – Guerra & Pace
Se le voci del sopruso potessero unirsi, chissà quale grido sentiremmo la notte.
Se le voci del sopruso potessero unirsi, chissà quale grido sentiremmo la notte.
Per prima cosa stai in pace con te stesso, poi potrai pacificare gli altri.
Un Re che non vuole più combattere è il miglior suddito della pace.
Mi sono chiesta se essere troppo sinceri, buoni, cordiali avvolte significa essere ridicoli e indifesi. La risposta mi è arrivata subito, quando ad un certo punto; guardandomi attorno ho visto superiorità e arroganza che scorrevano come fiumi in piena. Ho capito subito che quelli ad essere indifesi e ridicoli sono coloro che si nascondono dietro facciate di apparenze, di superiorità e di arroganza, perché giudicano i passi degli altri per sentirsi superiori e perfetti, guardano gli errori degli altri per sentirsi vivi e onnipotenti, sparlano e gettano fango per coprire la loro realtà, per non mettersi in discussione. E per occultare la loro realtà; sminuiscono la realtà altrui. Bhe ho capito che la sincerità ripaga sempre, come la bontà e l’altruismo, e ho deciso che strada prendere. Ho scoperto che alcune risposte sono tutto al di fuori che tristi.
L’imperfezione mi veste, mi investe, non seguo regole per dimostrare agli altri la mia perfezione, seguo ciò che mi indica il cuore. Sincerità e rispetto sono le uniche priorità che seguo. Non mi piacciono schemi indotti o proposti per sembrare migliore. Mi piace essere quella che sono, imperfetta, ma con l’amore nel cuore.
Una Flatulenza è la naturale metafora della morte. Un soffio… la liberazione.
Combatteremo, e continueremo a farlo, sani gagliardi e fieri.