Isabel Milù – Guerra & Pace
Se le voci del sopruso potessero unirsi, chissà quale grido sentiremmo la notte.
Se le voci del sopruso potessero unirsi, chissà quale grido sentiremmo la notte.
Voglio raccontare quel che so, perché anche voi capiate quello che io ho capito: la guerra è un ossessione dei vecchi, che mandano i giovani a combatterla.
Non sentiamoci mai vittime di guerre da noi iniziate.
Non si piange sulla propria storia, si cambia rotta.
Ognuno fa le sue scelte e corre i suoi rischi, generale. É la regola di ogni guerra, mi pare.
Fra l’odio e il rancore, sono ancora per l’amore.
Se non fossi così colpita dalla mia gioiaforse potrei riuscire a cogliere la tua noia.
Voglio raccontare quel che so, perché anche voi capiate quello che io ho capito: la guerra è un ossessione dei vecchi, che mandano i giovani a combatterla.
Non sentiamoci mai vittime di guerre da noi iniziate.
Non si piange sulla propria storia, si cambia rotta.
Ognuno fa le sue scelte e corre i suoi rischi, generale. É la regola di ogni guerra, mi pare.
Fra l’odio e il rancore, sono ancora per l’amore.
Se non fossi così colpita dalla mia gioiaforse potrei riuscire a cogliere la tua noia.
Voglio raccontare quel che so, perché anche voi capiate quello che io ho capito: la guerra è un ossessione dei vecchi, che mandano i giovani a combatterla.
Non sentiamoci mai vittime di guerre da noi iniziate.
Non si piange sulla propria storia, si cambia rotta.
Ognuno fa le sue scelte e corre i suoi rischi, generale. É la regola di ogni guerra, mi pare.
Fra l’odio e il rancore, sono ancora per l’amore.
Se non fossi così colpita dalla mia gioiaforse potrei riuscire a cogliere la tua noia.