Isabel Milù – Stati d’Animo
Se non fossi così colpita dalla mia gioiaforse potrei riuscire a cogliere la tua noia.
Se non fossi così colpita dalla mia gioiaforse potrei riuscire a cogliere la tua noia.
Urlo, come il mare in tempesta, che sbatte e si infrange sugli scogli dei miei errori e non so cosa potrei far per cambiare il passato, rimediare non si può, quello che fu resta, quello che sono, lo sarò per sempre.
Non voglio morire recitando il tuo film, se proprio devo interpretarne uno, allora sarà solo il mio!
Le mani non dimenticano i lineamenti che hanno percorso.
Esistono le persone e i sentimenti… purtroppo esiste anche chi, non rispetta nulla di tutto questo.
Vedo che tu, come molti altri prima di te, hai scoperto le dolcezze dello specchio delle brame. Suppongo che ormai tu abbia capito cosa fa. Voglio darti un indizio: l’uomo più felice della terra guarderebbe nello specchio e vedrebbe solo sé stesso, esattamente com’è.
Tu non vuoi capire, ed io ho smesso di comprendere tanto tempo fa.