Isabella Far – Arte
La vera pittura non è colore prosciugato, ma bella materia colorata.
La vera pittura non è colore prosciugato, ma bella materia colorata.
La pittura è poesia silenziosa e la poesia è pittura che parla.
Nessuna lacrima nello scrittore, nessuna lacrima nel lettore.
Puoi cercare di plagiare la tua mente, ma non il tuo cuore. Quando scrivi, dipingi o suoni, escono fuori le tue vere emozioni, i tuoi veri sentimenti, non resta altro da fare che arrendersi, lasciarsi trasportare dal potere dell’arte, dal potere del cuore.
L’artista è un uomo che vende favole colorate di vita e incorniciate dalle proprie emozioni. Esse si appendono alle pareti dei sogni in cui ognuno può tuffarsi e nuotare nel mare infinito dell’immaginazione.
“Che funzione possiede l’artista per una società? Non certo quella di far beare qualche ricco chic con quadri (nel caso dell’arte figurativa) riducendo il ruolo dell’artista ad un semplice esecutore estetico. Secondo Jung l’artista, considerato spesso un disadattato se non riesce a farsi riconoscere in uno status sociale più” alto “, è un regolatore della società, specialmente per società malate. Infatti per lo psichiatra svizzero, oltre a psicologie individuali malate, esistono psicologie di massa malate dove intere nazioni gravate dal conformismo richiedono, ne hanno bisogno, dei disadattati maggiormente collegati all’inconscio collettivo. Tale inconscio è comune a tutte le persone ma, in certe circostanza, riconoscibile solamente da questa tipologia di persone meno conformabili e maggiormente ricche di immagini primordiali. Quindi, il paradosso di tutto ciò, è che i malati, gli inadatti, alla società sono in realtà coloro forse i più sani e utili a ristabilire un contatto spirituale all’intera società”
Vi sono persone ancora convinte che il comprensibile sia lo scopo dell’arte.