Isabella Santacroce – Comportamento
Si mise a correre. Via. Lontano per non vedere. Ci sono corse che non hanno bisogno di nessuno spostamento. Si può anche stare immobili e finire lontani. Quella era una corsa così.
Si mise a correre. Via. Lontano per non vedere. Ci sono corse che non hanno bisogno di nessuno spostamento. Si può anche stare immobili e finire lontani. Quella era una corsa così.
Sentirsi invincibile, sentirsi autorevole, sentirsi il padrone non si sa cosa sia l’amore.
Chi non si accontenta del suo stato piagnucola continuamente.
A volte la scelta migliore anche se fatta con la testa è una scelta fatta per il cuore.
Tutta la Comunità Umana sta pagando troppo caro l’aver ignorato e quindi non aver saputo amministrare le proprie risorse bio-energetiche. Oggi possiamo avere un’idea dello scempio che ne abbiamo fatto osservando la popolazione che affolla le carceri, da una parte, dove vanno a finire i soggetti prevalentemente estroversi e, dall’altra, i servizi sanitari i cui utenti sono prevalentemente introversi, quindi portati alle somatizzazioni.
Mica che uno va in giro tutto il santo giorno a dire alla gente: ‘guardate che ho la furia appresso “. Uno se la porta dentro, nascosta bene in una piega dell’anima e magari non esce mai fuori.Ma poi salta il giorno in cui meno te lo aspetti e ti pungono sul vivo, nel vivo di quella piega d’anima e la furia esce fuori e prende il sopravvento e tu dopo dici:” Ma che è successo? Io non lo volevo fare. Torniamo indietro di un minuto solo, vi prego, torniamo a tutto com’era prima”.E invece niente sarà più come prima e magari ci fosse, quel giorno, tua madre per piangerle addosso.
Non dire mai che sei felice: le persone sono così cattive che con la loro invidia distruggerebbero tutte le tue gioie.
Sentirsi invincibile, sentirsi autorevole, sentirsi il padrone non si sa cosa sia l’amore.
Chi non si accontenta del suo stato piagnucola continuamente.
A volte la scelta migliore anche se fatta con la testa è una scelta fatta per il cuore.
Tutta la Comunità Umana sta pagando troppo caro l’aver ignorato e quindi non aver saputo amministrare le proprie risorse bio-energetiche. Oggi possiamo avere un’idea dello scempio che ne abbiamo fatto osservando la popolazione che affolla le carceri, da una parte, dove vanno a finire i soggetti prevalentemente estroversi e, dall’altra, i servizi sanitari i cui utenti sono prevalentemente introversi, quindi portati alle somatizzazioni.
Mica che uno va in giro tutto il santo giorno a dire alla gente: ‘guardate che ho la furia appresso “. Uno se la porta dentro, nascosta bene in una piega dell’anima e magari non esce mai fuori.Ma poi salta il giorno in cui meno te lo aspetti e ti pungono sul vivo, nel vivo di quella piega d’anima e la furia esce fuori e prende il sopravvento e tu dopo dici:” Ma che è successo? Io non lo volevo fare. Torniamo indietro di un minuto solo, vi prego, torniamo a tutto com’era prima”.E invece niente sarà più come prima e magari ci fosse, quel giorno, tua madre per piangerle addosso.
Non dire mai che sei felice: le persone sono così cattive che con la loro invidia distruggerebbero tutte le tue gioie.
Sentirsi invincibile, sentirsi autorevole, sentirsi il padrone non si sa cosa sia l’amore.
Chi non si accontenta del suo stato piagnucola continuamente.
A volte la scelta migliore anche se fatta con la testa è una scelta fatta per il cuore.
Tutta la Comunità Umana sta pagando troppo caro l’aver ignorato e quindi non aver saputo amministrare le proprie risorse bio-energetiche. Oggi possiamo avere un’idea dello scempio che ne abbiamo fatto osservando la popolazione che affolla le carceri, da una parte, dove vanno a finire i soggetti prevalentemente estroversi e, dall’altra, i servizi sanitari i cui utenti sono prevalentemente introversi, quindi portati alle somatizzazioni.
Mica che uno va in giro tutto il santo giorno a dire alla gente: ‘guardate che ho la furia appresso “. Uno se la porta dentro, nascosta bene in una piega dell’anima e magari non esce mai fuori.Ma poi salta il giorno in cui meno te lo aspetti e ti pungono sul vivo, nel vivo di quella piega d’anima e la furia esce fuori e prende il sopravvento e tu dopo dici:” Ma che è successo? Io non lo volevo fare. Torniamo indietro di un minuto solo, vi prego, torniamo a tutto com’era prima”.E invece niente sarà più come prima e magari ci fosse, quel giorno, tua madre per piangerle addosso.
Non dire mai che sei felice: le persone sono così cattive che con la loro invidia distruggerebbero tutte le tue gioie.