Italo Calvino – Anima
Gridò, se si può dir che gridi chi parla senza emetter quasi suono ma con tutta la sua forza.
Gridò, se si può dir che gridi chi parla senza emetter quasi suono ma con tutta la sua forza.
Mi fai sentire… una carezza che sia, dammi.
Nemmeno chilometri di filo di sutura potrebbero far rimarginare una ferita dell’Anima.
Se senti come un fruscio, è il vento leggero che ti sfiora. Se ascolti l’eco dei suoni, che si ripetono con andamento crescente, fino a catturare la tua mente e farla volare. Se, ti fermi e assapori ancora l’aria del tuo respiro, allora sei ancora libero e forse, mai sei stato prigioniero. Apri le braccia, amore, corri incontro alla luce così immensa, immensa come i tuoi pensieri, come il tuo sentire. Interminabile come l’attesa di un incontro. Corri verso la luce e diverrai il padrone dell’universo. Tua, amore, come ogni cosa che ritrovi al suo posto, come ad aspettarti, come ogni cosa che parla di te e del tuo mondo; delle tue battaglie, delle vittorie e delle sconfitte. Del prima e del poi. Del sempre e dell’eterno. Tua, luce.
Sono il seguito del destino di qualcuno che non ha finito l’opera ma che qualcun…
Era di più era molto di più, era questione di anima più che di pelle.
In amore, le illusioni sono palliativi per il cuore, che possono produrre delusioni per l’anima.