Italo Calvino – Frasi Sagge
L’inconscio è l’oceano dell’indicibile, di tutto ciò che è stato espulso dalla terra del linguaggio, rimosso come risultato di un’antica proibizione.
L’inconscio è l’oceano dell’indicibile, di tutto ciò che è stato espulso dalla terra del linguaggio, rimosso come risultato di un’antica proibizione.
Avrei voluto non credere più alle belle parole, avrei voluto non cadere più nella trappola dei “ti voglio bene”, avrei voluto rimanere sola piuttosto che contornata da gente che non conosce il significato di certe parole, avrei voluto ciò che vorremmo tutti, un po’ di affetto vero, invece tutto ciò che ho incontrato aveva solo una bella facciata ma nessun contenuto.
Per la filosofia, contaminazione è l’invasione di un organismo biologico o culturale da parte di agenti estranei. Di fronte al pericolo che rappresenta, molti suggeriscono la tattica dell’isolamento, del recidere ogni legame che possa favorire il contatto con l’esterno. Ma la salute non si ottiene chiudendosi alla diversità, meglio gestirla con efficacia e, quindi, affrontandola. Chi sceglie l’isolamento sta solo evitando il problema e si troverà impreparato quando sarà costretto ad affrontarlo comunque. In realtà, accettare il contagio, a tutti i livelli, è più che un’efficace tattica difensiva. Incorporare l’altro, convivere con il suo diverso patrimonio genetico e culturale ci rafforza perchè il nostro essere è diversità. Sciogliendo il relativo conflitto in un dialogo, questo essere fiorirà in un potenziale più ricco, come un’occasione di crescita, quanto più cercherà se stesso in un diverso da sè. È per questo che mi piace affrontare il nuovo e lo sconosciuto con partecipazione e passione.
Chi rispetta se stesso è al sicuro da tutti: indossa una cotta di maglia che nessuno potrà mai penetrare.
Nessuno può porre fine a ciò che non era già destinato a finire…
Le persone cambiano, perchè cessano di essere ciò che erano, per colpa di ciò che hanno subito.
L’abitudine non muore mai da sola. Si porta sempre appresso tutti gli amori che ha rovinato. E, compiaciuta, ride degli amori che non nasceranno.