Italo Calvino – Frasi Sagge
Stavano venendo dei tempi magari più tolleranti, ma più ipocriti.
Stavano venendo dei tempi magari più tolleranti, ma più ipocriti.
Di grossi guai è la credulità. Spesso non dovremmo neppure prestare ascolto, perché in certi casi è meglio essere ingannati che diffidenti. Sgombriamo l’animo nostro da sospetti e congetture, stimoli assai ingannevoli: “Quel tale mi ha salutato con poca cortesia; colui non ha ricambiato il mio bacio; l’altro ha troncato di colpo ciò che stava dicendo; un altro non m’ha invitato a cena; lo sguardo di un altro ancora mi è parso un po’ ostile”. Al sospettoso non mancheranno mai indizi: dobbiamo essere schietti e prendere le cose dal lato buono. A meno che una cosa non capiti sotto gli occhi e non sia evidente, non dobbiamo credere a nulla, e ogni volta che i nostri sospetti risulteranno infondati, rimproveriamoci d’essere stati creduli; questo castigo ci abituerà a non credere su due piedi.
Viviamo in questo mondo per imparare e per illuminarci l’un l’altro.
Un buon disegnatore, prima di portarsi la matita si porta la gomma per cancellare.
Avrei voluto non credere più alle belle parole, avrei voluto non cadere più nella trappola dei “ti voglio bene”, avrei voluto rimanere sola piuttosto che contornata da gente che non conosce il significato di certe parole, avrei voluto ciò che vorremmo tutti, un po’ di affetto vero, invece tutto ciò che ho incontrato aveva solo una bella facciata ma nessun contenuto.
La nostra speranza è che queste festività che abbiamo dedicato alla Sacra famiglia riescano ad aprire il cuore dei duri, dare suono alle orecchie dei sordi e luce ai ciechi, così da poter mantenere la speranza e così risanare il male galoppante e recuperare le coscienze perdute.
Tu poi imparare dai tuoi figli più di quanto essi imparino da te. Attraverso te essi conoscono un mondo ormai passato, tu in loro scopri uno nuovo che sta nascendo.