Italo Calvino – Società
Ogni paese, – pensò, – anche quello che pare più ostile e disumano, ha due volti; a un certo punto finisci per scoprire quello buono, che c’era sempre stato, solo che tu non lo vedevi e non sapevi sperare.
Ogni paese, – pensò, – anche quello che pare più ostile e disumano, ha due volti; a un certo punto finisci per scoprire quello buono, che c’era sempre stato, solo che tu non lo vedevi e non sapevi sperare.
Chi ha bisogno di stimoli per compiere un’azione nobile, non la compirà mai.
Non so perché in alcuni paesi e anche città ci sono persone, anche giovani, che sembrano rimaste ad una mentalità da fine ottocento. Qualcuno spiegasse a questi animali che avere macchine, cellulari e tv non fa di loro persone evolute e felici.
La superficialità è la forma di difesa per un sistema che non va.
Siamo vittime innocenti di una società disumana manovrata dal potere dove non trova speranza per chi nella povertà investe il suo tempo.
La civiltà è un illimitato moltiplicarsi di inutili necessità.
La storia è l’essenza di innumerevoli biografie.