Ivano Fossati – Personaggi famosi
Se si rialzasse la speranza, che come gli aeroplani può volare, se questa terra smettesse di tremare… perché trema l’aria come tremo io, tremano i vetri in camera mia, tremano le parole della mia povera calligrafia.
Se si rialzasse la speranza, che come gli aeroplani può volare, se questa terra smettesse di tremare… perché trema l’aria come tremo io, tremano i vetri in camera mia, tremano le parole della mia povera calligrafia.
L’invidia è il sentimento che noi proviamo quando qualcuno, che noi consideriamo del nostro stesso valore ci sorpassa, ottiene l’ammirazione altrui. Allora abbiamo l’impressione di una profonda ingiustizia nel mondo. Cerchiamo di convincerci che non lo merita, facciamo di tutto per trascinarlo al nostro stesso livello, di svalutarlo; ne parliamo male, lo critichiamo. Ma se la società continua ad innalzarlo, ci rodiamo di collera e, nello stesso tempo, siamo presi dal dubbio. Perché non siamo sicuri di essere nel giusto. Per questo ci vergogniamo di essere invidiosi. E, soprattutto, di essere additati come persone invidiose. In termini psicologici potremmo dire che l’invidia è un tentativo un po’ maldestro di recuperare la fiducia e la stima in sé stessi, impedendo la caduta del proprio valore attraverso la svalutazione dell’altro.
La storia dell’umanità non è altro che la storia dell’ignoranza.
Pasolini raccontava la vita: quella vera, quella “minuta”, quella che viveva e scorgeva. Ecco perché era un precursore. Non si nascondeva, bensì arrivava dove altri, forse, c’erano ma non volevano vedere o non vedevano.
Le differenze maggiori tra i vari canali televisivi sono tuttora le previsioni del tempo.
Voler conciliare la fede con la ragione, significa voler insegnare la matematica ad un cavallo, e pretendere anche che la capisca.
Un attore perfettamente sano è un paradosso.