Jack London – Vita
Così prosegue il libro della vita, pagina dopo pagina, per un numero interminabile di fogli, quando si è giovani.
Così prosegue il libro della vita, pagina dopo pagina, per un numero interminabile di fogli, quando si è giovani.
L’umiltà oggi? Merce più che rara. Praticamente la si può trovare in vendita una sola volta all’anno, in un mercatino quasi sconosciuto, che monta i suoi banchi in un luogo alquanto impervio e praticamente irraggiungibile… e pensa… Se per caso tu decidessi di farci una scappata, magari per riacquistare un po’ di questo prodotto unico, ti renderesti ahimè conto, che il mercato è collocato dall’altra parte del mondo rispetto casa tua!
Non bisogna mai smettere di provare e di sperare, anche quando tutto nella nostra vita sembra difficile e triste; anche quando il destino sembra andarci contro, apparendo un nemico. È proprio in quei momenti che bisogna non cedere allo sconforto e dimostrare quanto siamo forti e determinati. Quando si combatte per giuste cause, nulla rimane invano.
Sono qui. Il mio viaggio e tutt’altro che terminato, è appena iniziato e sto imparando a camminare, anzi vorrei correre e volare. Su nell’azzurro nei colori dell’arcobaleno e come un falco lasciarmi trascinare dal vento. Guardare le nuvole trasformarsi e attraversarle e in picchiata toccare il suolo umido di rugiada. Spalancare le ali nell’azzurro con la musica del vento.
Se la gioventù sapesse. Se la vecchiaia potesse.
Si, si, è proprio così, quando siamo avvolti, da un alone di pessimismo, diventiamo ottimisti. È la natura umana, troppo tosti, per cedere.
Felicità! Ecco qualcosa che tutti desideriamo ma che pochi riescono a raggiunger. Da cosa è condizionata? Forse dall’età, dalla bellezza, dalla ricchezza, dalla salute, dalla cultura, dalla libertà di lavoro, dalla posizione sociale? La felicità è uno stato mentale che possiamo conseguire, basta volerlo. “La felicità non ha prezzo, non si può comprare. La felicità però si può imparare”. Riusciamo ad essere felici nel momento in cui decidiamo di cambiare ciò che è possibile cambiare, quindi di gioire del bicchiere mezzo pieno anziché piangere sul bicchiere mezzo vuoto! La felicità non è un punto di arrivo ma scaturisce da un apprendimento del vivere bene dove occorre abituarsi ad accettarsi, amarsi senza condizioni, scegliere situazioni gratificanti, essere ottimisti, saper vedere il meglio delle cose, avere fiducia in se stessi, lasciare spazio alle proprie emozioni, imparare ad accettare i propri limiti, proteggersi dalle paure reali o immaginarie, dalle nostre e altrui denigrazioni… ma innanzitutto scegliere di vivere con gioia.