Jacqueline Miu – Benessere e bellezza
La bellezza è sulla strada delle imperfezioni, delle dure battaglie per una verità, spesso figlia di incertezze, ma mai regina del dubbio.
La bellezza è sulla strada delle imperfezioni, delle dure battaglie per una verità, spesso figlia di incertezze, ma mai regina del dubbio.
Spesso sento dire che la bellezza non conta, è solo mera ipocrisia, anzi qualcuno sosteneva…
L’abbondanza di fronzoli evidenzia pochezza di spirito.
Chi sei? Ti domanderà un giorno, qualcuno. Tu camminerai oltre con la tua identità dove si accumulano spesso le piogge, la grandine, il fumo delle sigarette, l’odore del caffè bruciato; camminerai cercando di non affondare troppo nei sogni, per rimanere fortemente triste davanti ai tristi che gridano ai miracoli senza gustarli una buona volta, davanti all’unico uomo che sorride alla pioggia, al fango, al fumo di sigarette o quando piange non perché è solo ma solo perché non potrebbe fare tacere il cuore, dove tutti i miracoli esistono e senza fare alcun rumore.
La tua bellezza è come l’asso di picche: se non hai altre carte non vali nulla.
C’è un inferno da cui fuggire e un paradiso in cui restare, ecco cosa rappresenta la scrittura. Puoi diventare qualunque cosa e mimetizzarti, puoi trasformarti divenire per poi ritornare allo stato originario. La scrittura non ha dogmi rigidi, non rema contro la natura di chi la usa e non ha perimetri.
La ricercatezza verso la perfezione della bellezza non potrà mai superare la bellezza della naturalezza.