Jacques Bénigne Bossuet – Vita
Dove non ci sono padroni, tutti sono padroni; dove tutti sono padroni, tutti sono schiavi.
Dove non ci sono padroni, tutti sono padroni; dove tutti sono padroni, tutti sono schiavi.
C’è un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli, un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci. Un tempo per stracciare e un tempo per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare.
Tempo, spazio: necessità. Sorte, fortuna, casi: trappole della vita. Volete essere? C’è questo.
La vita è una verità impressa sul viso!
Il tempo passa, i giorni passano e se non viviamo la vita, passa anche lei, vuota, deprimente senza essere vissuta, capita, apprezzata. La vita è troppo bella per lasciarla scorrere così inutilmente. La si deve vivere perché tutto è; “al di fuori che essere insignificante”.
Vive felicemente la propria vita chi la trascorre con semplicità tra le persone care, senza il peso di troppe cose, di troppe idee. Chi vive senza inutili fardelli nella propria umile casa, senza conoscere il peso dell’ipocrisia, della paura e dell’invidia. Senza ambizioni per tutto ciò che è inutile. Vive felicemente chi si gode l’essenziale ed ama il silenzio, la luce, la natura e l’armonia con se stesso e con gli altri.
Le persone migliori nascono dalle situazioni peggiori.