Jacques Prévert – Frasi sulla Natura
Alle margherite hai dato un nome di donnaOppure alle donneHai dato un nome di fiore.È lo stesso.Contava solo che fosse belloE piacevole…Infine hai dato un nome sempliceAd ogni fiore semplice.
Alle margherite hai dato un nome di donnaOppure alle donneHai dato un nome di fiore.È lo stesso.Contava solo che fosse belloE piacevole…Infine hai dato un nome sempliceAd ogni fiore semplice.
La vita è come un fiume, la sorgente è il passato, lo scorrere è il presente e il mare è il futuro. Il nostro domani è come un tuffo nel mare.
C’è chi dice che chi mantiene un dialogo con le piante e gli animali sia pazzo. Io dico che chi non lo fa è da manicomio.
Un cielo turchino fa sorridere un bambino; un cielo rosato rasserena il creato.
Dio credeva di aver concepito il piano perfetto: mangiamo questa carne succulenta, anche se molti moriranno, io e i miei figli, che siamo buoni e giusti, ci salveremo dalla mutazione, diventerà immortale quello che per natura era limitato e ce lo godremo tutto noi.Solo che, le leggi fisiche non guardano in faccia nessuno. Anche se si prende quello che non è suo, la vita è un cerchio, finisce dove comincia. E come può pensare di arrivare alla fine del cerchio vivo e migliorato, più ricco in spirito e materia, se il peccato mortale lo ha compiuto all’inizio?
Chi sceglie la malvagità come forza edificatrice del suo regno, di un universo, non può salvare dal male che ha intrapreso e protetto, a suo danno, prevedendo fosse cosa buona e giusta, che ci fosse un ritorno, un profitto in virtù della sua autorità celeste. In tutto questo l’uomo non ha nessuna colpa, perché l’errore di calcolo e valutazione – confondere il “suo” spirito per l’essere, quindi il vestito per la persona, reputarli sullo stesso piano – sta molto più a monte, riguarda un potere più autorevole, nell’alto dei cieli.Una leggerezza nel calcolo avrà conseguenze anche su quello che credeva di ottenere, le profezie sugli ultimi tempi sono state sostituite da un’altra giustizia, che non appartiene né a Dio né al diavolo caduti squallidamente nell’abbaglio, e la conversione invece di cambiarla e invertirla, la renderà più forte e dirompente nell’unica legge imparziale che esista.
Prendi un bel fiore, taglialo e mettilo nell’acqua.Sai perché è cosi bello? Perché sta morendo.