Jacques Prévert – Frasi sulla Natura
Alle margherite hai dato un nome di donnaOppure alle donneHai dato un nome di fiore.È lo stesso.Contava solo che fosse belloE piacevole…Infine hai dato un nome sempliceAd ogni fiore semplice.
Alle margherite hai dato un nome di donnaOppure alle donneHai dato un nome di fiore.È lo stesso.Contava solo che fosse belloE piacevole…Infine hai dato un nome sempliceAd ogni fiore semplice.
Vorrei camminare a piedi nudi sui prati ancora bagnati della recente pioggia e godere della natura in tutto il suo magnifico splendore.
I grilli cantano, le lucciole ballano e su nel cielo c’è una luna splendida. È magia, è vita, è bellezza.
Una ingiustizia è sempre un punto di inizio, un principio da cui poi se ne diramano altre. Per la volontà che ha cominciato la sequenza sarà un inferno, cercherà il punto di inizio senza trovarlo, allontanandosene sempre di più, nel labirinto creato mano a mano dalla somma delle sue azioni.
Tornavo per strade illuminate da un sole stupendo ed accecante, lasciando che i pensieri volassero oltre al presente, oltre ai limiti spaziali, oltre i rumori del traffico cercando suoni e la musica dell’anima. Ho sintonizzato i miei pensieri con un tempo indefinito, quando assapori ogni alito di vento che ti sta sfiorando sussurrando storie antiche e senza tempo, mentre cammini e solchi orme del passato, mentre guardi il cielo con tanta intensità da far girare la testa e chiudi gli occhi per non cadere.
La natura è in possesso delle medicine migliori per curare l’anima.
Bianche spiagge dove affondare i piedi tra la dolce brezza del vento e il mormorio del fresco mare, mentre un ritornello mi gira nella mente, un ricordo lontano timidamente s’affaccia come un sorriso che sembra dirmi: lasciami andare non ha senso ch’io resti ancora, vola col cuore libero va: riprendo a camminare, le mie orme sulla sabbia si fanno più leggere!