Jean Baptiste Debay – Uomini & Donne
Una donna spiritosa fa piacere a quelli che l’ascoltano; se poi è anche amabile e graziosa si cerca ogni scusa per avvicinarla e la si lascia con rammarico.
Una donna spiritosa fa piacere a quelli che l’ascoltano; se poi è anche amabile e graziosa si cerca ogni scusa per avvicinarla e la si lascia con rammarico.
Quelle come me sono donne che ti amano una sola volta, la seconda sono impegnate a mandarti a quel paese perché non gli interessi più.
Io sto pensando una cosa: filosofia viene tradotta sempre con amore per la saggezza. Ma non è così, è il contrario: non è amore per la saggezza, è saggezza dell’amore. E allora la figura dell’amore è innanzitutto intersoggettività, è scambio. Cioè la verità non deve emergere come un corpo dottrinale: questa è la sapienza, non è la filosofia. Deve nascere dal dialogo. Dal dialogo tra due persone. Dialogo con l’altro e soprattutto con quell’altro che è la donna. Perché come mai nella storia della filosofia non compare mai una donna: che cos’è questo essere messo fuori gioco? Forse che la donna navighi in regioni non eccessivamente logiche che mettono paura agli uomini? Queste sono domande che io mi pongo.
Una donna che usa parole scurrili per offendere, non è certo una vera donna, una vera donna sà essere stronza al momento giusto e nel modo giusto e soprattutto con classe.
Quando una donna si sposa appartiene a un altro; e quando appartiene a un altro non c’è più nulla da dirle.
La differenza che c’è tra una donna naturalmente sensuale e una che si sforza di apparire sexy, è la stessa differenza che intercorre tra un fiore naturale e uno artificiale. Solo nel primo caso si sente il profumo dell’anima.
“Questa è l’ultima volta!”, le dissi per la settantaquattresima volta.