Jean Baudrillard – Scienza e tecnologia
La cosa triste, a proposito dell’intelligenza artificiale, è che le manca l’artificio e quindi l’intelligenza.
La cosa triste, a proposito dell’intelligenza artificiale, è che le manca l’artificio e quindi l’intelligenza.
La teoria è quando sappiamo come funzionano le cose ma non funzionano. La pratica è quando le cose funzionano ma non sappiamo perché. Abbiamo unito la teoria e la pratica: Ora le cose non funzionano più e non sappiamo il perché!
La scienza ha una seconda vista ed ha occhi brillanti.
Ora che la Magistratura ha rinchiuso i migliori scienziati sismici che avevamo in Italia, causando con questa decisione l’impossibilità concreta di prevenire con i consueti studi, eventuali altri rischi sismici, dovrà la Magistratura stessa essere condannata per Dolo alla stessa condanna, poiché ha provocato rischi ancor più gravi!Le strade fanno più vittime ogni giorno dei terremoti, quante omissioni di rischio si potrebbero condannare ogni giorno? La crisi dovuta alle conseguenze del debito pubblico, ha provocato un numero sempre più crescente di suicidi, se dovessimo condannare tutte le autorità che hanno avuto negligenze in merito, potremmo trasferire Montecitorio a San Vittore!
ScienzaOggi la scienza ricostruisce migrazionii genetisti tracciano la mappa dei cromosomistudiando il passato, è sicurosi guarda avanti, al futurotra raggi ultravioletti e camere sterilisi avanza con scoperte sempre più celerisi parte da un osso antico, non fossilizzatoperché l’uomo, della scienza… è da sempre innamorato!
In fondo la pratica della scienza non è altro che lanciare uno sguardo al di là delle ideologie, e riuscire infine a ridimensionarle.
Non mi scoraggio perché ogni tentativo sbagliato, scartato è un altro passo avanti.