Jean Cocteau – Vita
E spiacevole invecchiare, perché si rimane giovani nell’animo.
E spiacevole invecchiare, perché si rimane giovani nell’animo.
Nel libro intitolato: “vita” scrivo emozioni e esperienze che hanno fatto di me ciò che sono.
Tendere alla perfezione,equivale a non perfezionarsi mai.È la messa in scena di unadisarmonia che rende l’arte eterna.
Non approvo, né disapprovo mai nulla che sia nuovo. È un atteggiamento assurdo nel confronti della vita. Non siamo stati mandati nel mondo per sfoggiare i nostri pregiudizi morali. Non dedico mai attenzione a ciò che la gente volgare dice e non oppongo mai obiezioni a quello che le persone affascinanti fanno.
Vivendo mi son resa conto che è stata sempre la speranza a prendermi in giro. Adesso ho voglia di prendermi gioco io di lei e realizzerò tutto quello per cui sto lottando anche perdendola.
Sempre in bilico. Caoticamente concentrato sui miei tumulti interiori, sempre in bilico a precipizio sull’errore, provo ad innalzare argini, immerso nella voglia prorompente di abbatterli immediatamente per distruggere stracci residui di convinzioni ancestrali. Lasciarsi andare. Senza chiedere nient’altro. Per imparare a lasciare scorrere, liberandomi dal desiderio di piegare ora gli eventi nella direzione che vorrei, che in quella direzione spontaneamente ci sono già passati, allora attendo e osservo e mi impongo pazienza.
Chi deve essere un creatore, non fa che distruggere.