Jean de La Fontaine – Amico
Tutti si dicono amici, ma pazzo chi se ne fida; nulla è più comune del nome, nulla più raro della cosa.
Tutti si dicono amici, ma pazzo chi se ne fida; nulla è più comune del nome, nulla più raro della cosa.
Basta ai giovani contestatori staccarsi dalla cultura, ed eccoli optare per l’azione e l’utilitarismo, rassegnarsi alla situazione in cui il sistema si ingegna ad integrarli. Questa è la radice del problema: usano contro il neocapitalismo armi che in realtà portano il suo marchio di fabbrica, e sono quindi destinate soltanto a rafforzare il suo dominio. Essi credono di spezzare il cerchio, e invece non fanno altro che rinsaldarlo.
Non tutti abbiamo la fortuna di avere buone amici. Dicono che si raccolga ciò che si semina, ma l’importante credo sia lasciar perdere solo i semi marci.
Tutti abbiamo un amico, sai quello che quello che dice ci sono oggi e ci sarò anche domani tranquilla io non ti lascerò mai sola, con me i tuoi giorni saranno sempre pieni, e mai noiosi. Ma vi è un amico particolare che ne farei volentieri a meno di lui, che si presenta sempre nei momenti meno opportuni, e quasi sempre inaspettato, il mio amico, caro è lui, l’unico vero amico che senza avrei un immensa voglia di sorridere. Ma certo che ti dico il suo nome, Stà pur tranquilla che lo conosci anche tu, il suo nome? Guarda sono sicura che lo conosciamo tutti, il suo nome?. Problema ed ha un amica molto… molto bella, ma qualche volta un po’ antipatica. Ma pur sempre bella, e lei, lei si chiama Vita!
Dietro un cosiddetto amico può esserci nascosto un terribile nemico.
Un vero amico non è quello che ti asciuga le lacrime ma quello che ti aiuta a non versarle.
Io non so come farei senza te…