Jean-Guy Paradis – Religione
Sull’esempio di Gesù, dobbiamo equilibrare attività e deserto, missione e preghiera.
Sull’esempio di Gesù, dobbiamo equilibrare attività e deserto, missione e preghiera.
Signore ti ringrazio per la nuova vita che sento crescere dentro di me.Questa presenza mi fa vedere persone e cose in modo diverso,mi riempie di tenerezzae rinnova in me una grande ammirazione per ilmistero della tua opera creatriceche continua attraverso la mia persona.Sono felice di essere donna e di essere tra poco mamma.Veglia, ti prego, su questa creatura che tu già vedi e conosci.Io percepisco soltanto il suo fruscìo, lieve come una carezza,e sogno i lineamenti del suo volto, il colore degli occhi e dei capelli.Lasciami sognare, ti prego,ma aiutami a conoscerla perché possaaccompagnarla fin d’ora nel cammino della vita.Fa che la fatica della gravidanzae la paura del parto nonturbino la mia serenitàe possa vivere questa meravigliosa “avventura”affidandomi alla tua provvidenza.Maria, tua madre coraggiosa e tenera,mi sia accanto in questotempo di attesae mi renda capace di accogliere questo bambino,con lo stesso amore con cui Lei ha accolto te.Amen.
Se Gesù è morto in croce per tutti noi e i risultati sono questi forse era meglio se prima rifletteva un po’ per capire se ne valesse la pena.
Facciamo del bene, aderiamo alla volontà di Dio, sia questa la stella sopra la quale si fissano i nostri sguardi in questa navigazione.
Rispondi, uomo di Keriot. A chi appartieni? Io sono il principe del mondo, lui è l’uomo dei dolori. E tu, Giuda, chi sei? Hai nascosto il tuo destino, hai soffocato il desiderio come fosse un accessorio disdicevole. Hai rinnegato la fame e ciò che sei realmente. Guarda le tue mani. Sono bianche e linde come quelle di un neonato, ma ancora odorano di sangue. Il sangue delle inutili vite che hai stroncato.
Finché la chiesa ricoperta da oro parlerà di pace nel mondo ci sarà sempre qualcosa di malvagio in quelle parole.
Quando l’uomo si scoraggia perde anche la forza fisica. Non riesce più a reagire, ma se solo si ricorda di Cristo riacquista fiducia e ritrova la forza.
Signore ti ringrazio per la nuova vita che sento crescere dentro di me.Questa presenza mi fa vedere persone e cose in modo diverso,mi riempie di tenerezzae rinnova in me una grande ammirazione per ilmistero della tua opera creatriceche continua attraverso la mia persona.Sono felice di essere donna e di essere tra poco mamma.Veglia, ti prego, su questa creatura che tu già vedi e conosci.Io percepisco soltanto il suo fruscìo, lieve come una carezza,e sogno i lineamenti del suo volto, il colore degli occhi e dei capelli.Lasciami sognare, ti prego,ma aiutami a conoscerla perché possaaccompagnarla fin d’ora nel cammino della vita.Fa che la fatica della gravidanzae la paura del parto nonturbino la mia serenitàe possa vivere questa meravigliosa “avventura”affidandomi alla tua provvidenza.Maria, tua madre coraggiosa e tenera,mi sia accanto in questotempo di attesae mi renda capace di accogliere questo bambino,con lo stesso amore con cui Lei ha accolto te.Amen.
Se Gesù è morto in croce per tutti noi e i risultati sono questi forse era meglio se prima rifletteva un po’ per capire se ne valesse la pena.
Facciamo del bene, aderiamo alla volontà di Dio, sia questa la stella sopra la quale si fissano i nostri sguardi in questa navigazione.
Rispondi, uomo di Keriot. A chi appartieni? Io sono il principe del mondo, lui è l’uomo dei dolori. E tu, Giuda, chi sei? Hai nascosto il tuo destino, hai soffocato il desiderio come fosse un accessorio disdicevole. Hai rinnegato la fame e ciò che sei realmente. Guarda le tue mani. Sono bianche e linde come quelle di un neonato, ma ancora odorano di sangue. Il sangue delle inutili vite che hai stroncato.
Finché la chiesa ricoperta da oro parlerà di pace nel mondo ci sarà sempre qualcosa di malvagio in quelle parole.
Quando l’uomo si scoraggia perde anche la forza fisica. Non riesce più a reagire, ma se solo si ricorda di Cristo riacquista fiducia e ritrova la forza.
Signore ti ringrazio per la nuova vita che sento crescere dentro di me.Questa presenza mi fa vedere persone e cose in modo diverso,mi riempie di tenerezzae rinnova in me una grande ammirazione per ilmistero della tua opera creatriceche continua attraverso la mia persona.Sono felice di essere donna e di essere tra poco mamma.Veglia, ti prego, su questa creatura che tu già vedi e conosci.Io percepisco soltanto il suo fruscìo, lieve come una carezza,e sogno i lineamenti del suo volto, il colore degli occhi e dei capelli.Lasciami sognare, ti prego,ma aiutami a conoscerla perché possaaccompagnarla fin d’ora nel cammino della vita.Fa che la fatica della gravidanzae la paura del parto nonturbino la mia serenitàe possa vivere questa meravigliosa “avventura”affidandomi alla tua provvidenza.Maria, tua madre coraggiosa e tenera,mi sia accanto in questotempo di attesae mi renda capace di accogliere questo bambino,con lo stesso amore con cui Lei ha accolto te.Amen.
Se Gesù è morto in croce per tutti noi e i risultati sono questi forse era meglio se prima rifletteva un po’ per capire se ne valesse la pena.
Facciamo del bene, aderiamo alla volontà di Dio, sia questa la stella sopra la quale si fissano i nostri sguardi in questa navigazione.
Rispondi, uomo di Keriot. A chi appartieni? Io sono il principe del mondo, lui è l’uomo dei dolori. E tu, Giuda, chi sei? Hai nascosto il tuo destino, hai soffocato il desiderio come fosse un accessorio disdicevole. Hai rinnegato la fame e ciò che sei realmente. Guarda le tue mani. Sono bianche e linde come quelle di un neonato, ma ancora odorano di sangue. Il sangue delle inutili vite che hai stroncato.
Finché la chiesa ricoperta da oro parlerà di pace nel mondo ci sarà sempre qualcosa di malvagio in quelle parole.
Quando l’uomo si scoraggia perde anche la forza fisica. Non riesce più a reagire, ma se solo si ricorda di Cristo riacquista fiducia e ritrova la forza.