Jean-Guy Paradis – Religione
Credere non è possedere; è sperare; è mettersi in cammino per avvicinarsi alla luce.
Credere non è possedere; è sperare; è mettersi in cammino per avvicinarsi alla luce.
Nel mio primo libro ho già trattato, o Teòfilo, di tutto quello che Gesù fece e insegnò dal principio fino al giorno in cui, dopo aver dato istruzioni agli apostoli che si era scelti nello Spirito Santo, egli fu assunto in cielo. Egli si mostrò ad essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere che si adempisse la promessa del Padre “quella, disse, che voi avete udito da me: Giovanni ha battezzato con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo, fra non molti giorni”. Così venutisi a trovare insieme gli domandarono: “Signore, è questo il tempo in cui ricostituirai il regno di Israele?”. Ma egli rispose: “Non spetta a voi conoscere i tempi e i momenti che il Padre ha riservato alla sua scelta, ma avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra”. Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo.
State molto attenti a far versare lacrime a una persona, che poi Dio conta le sue lacrime. Gli uomini sono figli di Dio, e chi vive di lui è parte del suo cuore. State molto attenti a far versare lacrime ingiuste.
Dio ci ha lasciati liberi di scegliere perché ci ama; io ho scelto di fare le mie scelte ascoltando gli insegnamenti di Gesù. Egli è l’unico amico che non ci abbandona nel mare tempestoso della vita; Lui guida la nostra rotta verso l’Amore Eterno!
Dio è la speranza del forte, e non la scusa del vile.
Il mio cliente non ha alcuna fretta. Dio ha tutto il tempo del mondo.
La luna è la lampada del cielo notturno e la fedele guardiana d’ogni essere vivente; comprese le pietre.