Jean Jacques Rousseau – Felicità
Inutilmente cercheremo la felicità lontano e vicino, se non la coltiviamo dentro di noi stessi.
Inutilmente cercheremo la felicità lontano e vicino, se non la coltiviamo dentro di noi stessi.
Che cosa strana sembra essere questa che dagli uomini viene chiamata piacere; e come sorprendentemente essa, per sua natura, si trova con quello che sembra il suo contrario: il dolore. Ed essi tutti e due insieme non vogliono coesistere nell’uomo, ma se poi qualcuno insegue l’uno di questi e l’afferra, egli, in un certo modo, è obbligato a prendere anche l’altro, come fossero attaccati ad un sol apice, pur essendo due.
Dobbiamo correre il rischio di andare incontro ad una fregatura per avere maggiori probabilità di raggiungere la felicità.
Un uomo può ritenersi ricco quando ha il cuore pieno di gioia.
Sarà una lunga notte per darti il tempo di sognare il tuo giorno più bello.
La felicità è un attimo, dura il tempo di un sorriso, di uno sguardo, di un bacio, ma nel cuore resta, eternamente impresso, un ricordo che dorme e tace finché non lo ridesta, come per incanto, un colore, un profumo, una canzone.
Attimi, momenti, che ti portano una felicità che vorresti tenere legata a te per sempre.