Jean Jacques Rousseau – Filosofia
Tutti corsero incontro alle catene convinti di assicurarsi la libertà.
Tutti corsero incontro alle catene convinti di assicurarsi la libertà.
Nella dorata guaina della compassione si nasconde talvolta il pugnale dell’invidia.
Se il nostro Nome viene nascosto, chi lo nasconde prova vergogna di noi o di quello che sente per noi…
L’infinito è l’istante che si ferma nell’attimo.
Per chi dunque si occupi di passioni e di contese e in esse si affligga, inevitabilmente tutte le sue opinioni saranno mortali, e neanche il più piccolo particolare trascurerà per diventare il più possibile mortale, incrementando appunto tale parte: chi invece si è occupato dello studio della scienza e delle riflessioni sulla verità ed ha esercitato soprattutto questa parte di se stesso a riflettere sulle cose immortali e divine, se viene a contatto con la verità, è assolutamente necessario che, per quanto sia ammesso dalla natura umana, prenda parte dell’immortalità, senza trascurarne neppure una parte, e, come colui che venera una divinità e mantiene in ordine il divino che abita in sé, sia particolarmente felice.
Le religioni non sono attendibili ed io non ho il dono della fede. Gli scienziati scrutano l’universo come scorpioni davanti al Colosseo ed io sono uno scorpione senza tenaglie… Impazzisco!
Avrai cavalli da cavalcare,carri da trainare,senza saper dove andare,ma solo se avrai cavalcatoe carri avrai trainato,il percorso ti verrà svelato.